Via i domiciliari anche al presidente della commissione Paesaggio Marinoni e all'ex manager di J+S Pella. Si attende l'udienza per l'immobiliarista Manfredi Catella
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Il Tribunale del Riesame di Milano ha revocato gli arresti domiciliari e disposto un'interdittiva di un anno per l'ex assessore comunale Giancarlo Tancredi. La stessa decisione è stata presa anche per l'ex componente della commissione paesaggio Giuseppe Marinoni e per il manager Federico Pella. Tutti e tre, arrestati il 31 luglio nell'ambito dell'inchiesta sull'urbanistica, sono stati liberati.
I magistrati hanno infatti riqualificato il reato per l'ex assessore dicendo che si tratta non di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio ma di corruzione per esercizio della funzione. Una riscrittura del reato che ha avuto come conseguenza appunto la revoca dell'arresto, sostituito con la sospensione per un anno dall'esercizio di un pubblico ufficio e con il divieto di contrattare con la Pubblica amministrazione. I giudici della libertà hanno dunque ridefinito il reato nella cornice della più semplice corruzione di chi si mette a disposizione del privato, mentre hanno annullato l'ordinanza del gip Mattia Fiorentini per il concorso nelle false dichiarazioni del presidente della commissione Paesaggio, Giuseppe Marinoni. .
A Marinoni, ritenuto un personaggio chiave di quello che i pm definiscono "sistema edilizio e urbanistico deviato", è stato imposto il divieto temporaneo di contrattare con la Pubblica amministrazione e l'interdittiva dallo svolgere la professione di architetto, attività imprenditoriale o ricoprire uffici direttive di società e imprese.
Misura identica, sempre per un anno, per l'ex manager della J+S Federico Pella. La riqualificazione in corruzione per esercizio della funzione è per tutti e tre gli indagati, che tornano quindi immediatamente liberi dai domiciliari. Manca solo l'udienza del Riesame del ceo di Coima, Manfredi Catella, fissata per il 20 agosto. L'immobiliarista risulta indagato per la corruzione dell'ex componente della commissione Paesaggio, Alessandro Scandurra, che due giorni fa è stato completamente liberato dai giudici. Le motivazioni si conosceranno tra 43 giorni.