L'uomo, un uomo di 35 anni armato di cutter, ha svuotato i registratori di cassa usando "toni pacati"
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"Grazie, scusate per il disturbo e buona giornata". Così un ladro "gentiluomo" si è rivolto alle commesse di due diversi supermercati dopo aver svuotato i registratori di cassa. I due "colpi" sono stati realizzati a distanza di otto minuti l'uno dall'altro. L'uomo, 35 anni, è poi stato arrestato a Imola.
La prima rapina è avvenuta a Imola alle 13.51 di giovedì 21 agosto. I carabinieri sono intervenuti in seguito alla richiesta di aiuto di una responsabile di un supermercato che riferiva di una collega rapinata da un uomo vestito con abiti invernali, il volto travisato e armato di cutter giallo e nero. Il ladro si era avvicinato alle casse dicendo: "Apri tutto, dammi i soldi". Spaventata, la cassiera si è allontanata informando la sua responsabile che era nella corsia accanto. Nel frattempo, il rapinatore ha preso diverse banconote per un totale di 661 euro ed è fuggito alla guida di un'auto che aveva parcheggiato nelle vicinanze.
Otto minuti dopo, i carabinieri hanno ricevuto una richiesta d'aiuto analoga proveniente da un altro supermercato che si trova vicino al primo. Due cassiere hanno riferito ai carabinieri che un uomo vestito con abiti invernali, il volto travisato e armato di cutter giallo e nero le aveva costrette, con tono pacato e atteggiamento educato ad aprire le casse: "Buongiorno, aprite i cassetti e nessuno si fa male". A casse aperte, le due dipendenti si sono defilate nell'area Informazioni; hanno atteso la consumazione della rapina e la fuga del rapinatore, che si è allontanato con 1.364 euro. Prima di uscire dal supermercato, però, il rapinatore ha avuto il "tatto" di ringraziare, scusarsi e salutare le cassiere, dicendo: "Grazie, scusate per il disturbo e buona giornata". Intercettato poco dopo dai carabinieri mentre si stava allontanando alla guida della solita auto, il 35enne è sceso dall'auto e si è inginocchiato con le mani in alto dicendo: "Sono stato io a fare le due rapine".
La collaborazione con le autorità - Il 35enne ha quindi collaborato con i carabinieri, restituendo il malloppo e consegnando l'abbigliamento e il cutter giallo e nero che aveva utilizzato per minacciare le cassiere. Si è inoltre assunto la responsabilità di altre due rapine a mano armata realizzate a Imola il 16 agosto, a pochi minuti di distanza l'una dall'altra, ai danni di due supermercati, per le quali i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile locale avevano già acquisito elementi per attribuirgli i fatti ammessi. Inoltre, per avvalorare le sue affermazioni, il 35enne ha indicato ai carabinieri una siepe di zona dove aveva nascosto una busta, con dentro l'abbigliamento e l'arma utilizzata quel giorno (che non era un cutter, ma un pugnale), che gli aveva consentito di spaventare le commesse e appropriarsi di circa 520 euro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato dai carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, l'uomo è stato arrestato dai carabinieri ed è stato rinchiuso in un istituto penitenziario, a disposizione dell'autorità giudiziaria.