"Dritto e Rovescio" visita la base Nato a Novo Selo in Bulgaria
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La guerra tra Russia e Ucraina non accenna a fermarsi e l'orizzonte di una pace imminente appare abbastanza lontano, soprattutto dopo che, al momento, il presidente russo Putin ha chiuso le porte a questa possibilità. "Dritto e Rovescio" si è recato nella base Nato di Novo Selo, in Bulgaria, per mostrare come i soldati italiani e stranieri si preparano a una possibile escalation militare.
Nella base militare di Novo Selo dal 2018 è presente un reggimento italiano di 750 soldati che si addestra con altre 8 forze Nato. Ogni mese vengono svolte delle esercitazioni militari tattiche il cui obiettivo è quello di preparare al meglio i soldati in caso di situazioni di grande pericolo e di escalation improvvise. "L'artiglieria nemica può raggiungerci in ogni posizione, ma non ci aspettiamo alcun attacco dal lato nord", illustra un soldato in inglese. La lingua utilizzata non è casuale: la presenza di soldati provenienti da tutti i Paesi dell'Europa, fa sì che si parli in inglese che è la lingua ufficiale di tutte le basi Nato.
"Alcune delle mie unità, in particolare quelle straniere della Macedonia del Nord e quelle rumene, si stanno addestrando al tiro", spiega ai microfoni del programma di Rete 4 il capitano Antonio Rocci. E prosegue: "Un'altra parte, invece, sta mettendo in funzione i sistemi d'arma remotizzati, cioè le torrette con le mitragliatrici pesanti. Qui intensifichiamo l'addestramento e, se dovesse scoppiare un conflitto, su ordine saremmo pronti a partire".