Il vice presidente di Forza Italia a "Controcorrente": "Mosca non ha avuto il coraggio di ammettere i crimini"
"I crimini efferati di questi giorni hanno colpito i cittadini inermi, bisogna dire basta alla carneficina". Lo ha detto il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, intervenuto nel corso di "Controcorrente": "Mosca non ha avuto il coraggio nemmeno di condannare queste efferatezze parlando di fotomontaggi - ha detto - ma è evidente che non si tratta di fotomontaggi".
"Non so se Putin sapesse cosa facevano i loro soldati - ha proseguito Tajani - ma adesso sa e non ha preso le distanze: ci sono delle regole anche nella guerra. Quindi è corresponsabile di quanto accaduto". Per Tajani, l'unico obiettivo da perseguire è quello della pace: "Noi non tifiamo per la pace, bisogna fare di più a livello politico oltre alle sanzioni. L'Onu ha dormito, diciamolo, e non si è rivolto a Merkel e Berlusconi che potevano essere due personaggi in grado di sedersi a un tavolo con Putin". E sulla frase di Draghi sul condizionatore, Tajani conclude: "Bisogna salvaguardare le imprese, serve un Recovery Plan come quello del coronavirus: in Polonia, per esempio, molte famiglie stanno accogliendo gli ucraini".