si tirano le somme sulla missione

Prima la Fasan, poi la Alpino: i costi delle fregate missilistiche italiane al seguito della Global Sumud Flotilla

Con l'avvicendamento deciso da Roma, si tirano le somme della missione della Marina Militare

29 Set 2025 - 12:25

L'avvicendamento della fregata Alpino della Marina Militare italiana alla fregata Fasan era avvenuto tra il 25 e il 26 settembre in prossimità della zona in cui naviga la Global Sumud Flotilla, bersaglio di attacchi di droni nella notte tra il 23 e il 24 settembre. La fregata Fasan, inizialmente individuata per seguire da lontano la missione dei civili verso Gaza, perché stanziava nei pressi di Creta, si è quindi allontanata per tornare a fare la sua attività logistica. Cambio di nave, dunque, ma non di linea. Come anticipato dal ministro della Difesa Crosetto in Aula alla Camera e poi al Senato, esprimendo tutta la sua preoccupazione: "La Flotilla si trova a 450 miglia dal punto pericoloso, che è l'uscita dalle acque internazionali. A quel punto nessuno sarà più in grado di garantire sicurezza e aiuto nel caso accadesse qualcosa". Neanche la fregata della Marina Militare inviata sul posto. Con Il Messaggero che, intanto, tira le somme sull'operazione: dai 30mila ai 300mila euro al giorno.

Gaza, le fregate che "scortano" la Global Sumud Flotilla

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L'Italia che segue da lontano la Global Sumud Flotilla

 Non ci sono, dunque, due navi italiane contemporaneamente impiegate nell'area in prossimità della flottiglia Sumud nel Mediterraneo orientale: la fregata Alpino ha sostituito la fregata Fasan, che è rientrata alla propria missione originaria. A dichiararlo è stato lo stesso ministro della Difesa Crosetto, ricordando che "le unità navali italiane non svolgono funzioni di scorta, né usciranno dalle acque internazionali, qualora la Flotilla dovesse decidere di forzare il blocco israeliano".

Secondo Crosetto, "uno degli obiettivi è quello di scongiurare tale eventualità ed evitare possibili conseguenze negative". Il ministro ha quindi spiegato che "il ministero degli Esteri, in stretto coordinamento con la Difesa, ha già offerto una soluzione concreta per consentire l'arrivo degli aiuti umanitari, e ha assicurato la presenza in prossimità dell'area di una nave militare, pronta a fornire assistenza e soccorso".

Resta tuttavia "indispensabile che la flottiglia non tenti di forzare il blocco", ha avvertito Crosetto, perché "esporre vite umane a rischi in acque nelle quali non sarebbe possibile intervenire in soccorso non avrebbe alcun senso e comporterebbe pericoli inutili". Il titolare della Difesa ha infine sottolineato che "sia l'ambasciata che lo Stato maggiore della Difesa israeliano erano stati informati prima e sono costanti i contatti per monitorare ogni possibile problematica. Così come ogni azione e decisione è coordinata con il ministero degli Esteri".

La fregata Alpino: i numeri e i costi

 Lunga 144 metri, 20 metri di larghezza e un dislocamento di 6.700 tonnellate, con un equipaggio di 168 persone, cannoni e sistema missilistico, la fregata italiana Alpino (F594), una delle navi più moderne della Marina, è la quinta Unità FREMM italiana e la quarta e ultima commissionata in configurazione ASW (guerra antisommergibile).

La fregata missilistica militare, costruita nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, è stata varata il 13 dicembre 2014. E' stata poi consegnata alla Marina Militare nel 2016 e dal 22 gennaio 2018 è stanziata nel porto di Taranto alle dipendenze della Seconda Divisione Navale. Prende il nome di Alpino in onore di uno dei reparti storici dell'Esercito Italiano "a testimoniare e suggellare il forte legame tra marinai, alpini e il concetto interforze, ribadito anche durante la cerimonia del varo dall'allora Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli".

 

Per quanto riguarda l'artiglieria la fregata Alpino ha a bordo due cannoni 76/62 SRDF con kit Davide e due mitragliere OtoBreda da 25 mm. Poi il sistema missilistico S/A SAAM-ESD con un lanciatore verticale da 16 celle per missili Aster 15 o Aster 30. In soldoni: due cannoni navali da 76 mm, due mitragliere automatiche da 25 mm, missili antiaerei e missili antinave.

Global Sumud Flotilla, il percorso aggiornato verso Gaza

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La nave fiancheggerà a distanza di circa 50 miglia la Flotilla, mentre continua a dirigersi verso la Striscia di Gaza. E resterà con gli attivisti fino a quanto non entreranno nelle acque israeliane, in quanto Alpino non potrà entrare e operare in acque territoriali di un altro Paese. 

La fregata della Marina Militare Virgilio Fasan

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Secondo diverse stime riferite da Il Messaggero, mantenere in mare una fregata FREMM come la Alpino comporta un costo molto elevato. Alcuni parlano di circa 100mila euro al giorno, calcolati sulla base delle voci di personale e funzionamento indicate nelle relazioni sulle missioni internazionali, mentre altre valutazioni oscillano tra i 30mila (fonte il sito di Panorama, ndr) e i 300mila euro al giorno, a seconda dei criteri adottati. "Non esiste però un dato ufficiale pubblico e univoco, - precisa Il Messaggero. - Le cifre circolanti restano ipotesi giornalistiche sulla base di documenti e proiezioni di spesa".

 

Gaza, la Global Sumud Flotilla è salpata da Portopalo carica di aiuti umanitari

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La deviazione della Fasan: i costi

 La deviazione della fregata Fasan per la Flotilla, riferisce ancora Panorama, non è stata a costo zero. "Deviarla dal suo percorso - si legge - brucia denaro in più in termini di carburante, logistica, ore di macchina". Si tratta, infatti, pur sempre di "un mezzo all'avanguardia, una struttura missilistica, antisommergibile di recente costruzione dotata di armi elettroniche di ultima generazione e di artiglieria, compresi siluri e missili", che ha operato nel Mar Rosso e nello Yemen, per difendere i mercantili dagli attacchi dei pirati somali e degli Huthi.

Per quantificare le spese dell'operazione, Panorama ha preso a riferimento "le tabelle di onerosità" delle unità navali della Marina Militare: "un giorno di navigazione dell'ex unità Maestrale costa circa 60.000 euro, la San Marco 45.000 mentre i pattugliatori tra i 12 e i 15.000 euro. L'impiego delle sole unità navali costerebbe 192.000 euro al giorno ai quali bisognerebbe aggiungere il costo delle ore di volo della decina di velivoli assegnati all'operazione".

Global Sumud Flotilla: "Colpiti da un drone"

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Con un'ulteriore precisazione. "Fasan e Alpino sono fregate di nuova generazione, dotate di tecnologie sofisticate e con meno personale a bordo ma di alta specializzazione. Maestrale ne aveva 225, mentre Fasan ne ha circa 170. Una stima approssimativa del costo giornaliero dell'unità navale impegnata a tutela della Flotilla è di circa 30.000 euro. Ma ci sono stime anche superiori. Prendendo a riferimento i dati pubblici dell'operazione Mare Nostrum (9,3 milioni al mese, circa 300.000 euro al giorno per il dispositivo), l'impiego operativo di una fregata vale circa 120- 250.000 euro al giorno", conclude Panorama.

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