I difensori dell'unico condannato sul caso vogliono una perizia con metodi più moderni: puntano al ritrovamento di Dna della vittima
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"La prossima settimana depositeremo una consulenza finalizzata ad evidenziare una possibile traccia biologica nell'impronta numero 33", ossia quella attribuita ad Andrea Sempio e individuata sul muro delle scale non molto lontano da dove fu trovato il corpo senza vita di Chiara Poggi. Lo ha confermato l'avvocato Antonio De Rensis, che, con la collega Giada Bocellari, difende Alberto Stasi, l'allora fidanzato della 26enne uccisa il 13 agosto 2007. La consulenza sarà depositata nei prossimi giorni ai pm di Pavia nell'indagine a carico di Sempio, amico di Marco Poggi.
L'impronta numero 33, rilevata sul muro delle scale che conducono al seminterrato della villetta dei Poggi, è stata recentemente attribuita ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. Secondo i periti della difesa di Stasi, la colorazione intensa dell'impronta, ottenuta tramite l'uso della ninidrina, potrebbe indicare la presenza di materiale organico, come il sangue.
Andrea Sempio è stato formalmente indagato dalla Procura di Pavia il 12 marzo 2025. Convocato per un interrogatorio, non si è presentato, sostenendo di non aver ricevuto correttamente la notifica. In precedenti dichiarazioni, Sempio aveva affermato di frequentare solo alcune stanze della casa dei Poggi, ma recenti testimonianze suggeriscono che avesse accesso a quasi tutta la villetta, ad eccezione della camera da letto dei genitori di Chiara.
La Procura di Pavia ha annunciato ulteriori accertamenti sull'impronta 33, avvalendosi delle nuove tecnologie disponibili. Gli esiti di queste analisi potrebbero influenzare l'andamento delle indagini e la posizione di Sempio nel caso. Il caso di Garlasco continua a suscitare interesse e dibattito, con nuovi elementi che potrebbero riaprire scenari precedentemente considerati chiusi. Le prossime settimane saranno cruciali per determinare se le nuove prove porteranno a una revisione del processo o a ulteriori sviluppi giudiziari.