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Finto medico di Papa Wojtyla truffa la famiglia di un ragazzo autistico: arrestato

L'uomo non risulta iscritto all'Albo e non è mai stato autorizzato a esercitare in Italia. Ha proposto una cura con cellule staminali per 30mila euro

05 Giu 2025 - 09:24
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Un 63enne argentino è stato arrestato con le accuse di esercizio abusivo della professione medica e truffa aggravata. L'uomo si spacciava come medico di Papa Giovanni Paolo II e di 54 cardinali, oltre che luminare nel campo dell'autismo, ma non risulta iscritto all'Albo e non è mai stato autorizzato a esercitare in Italia. La truffa contestata è ai danni dei genitori di un ragazzino affetto da una grave forma di autismo: l'uomo ha prescritto una "cura" con l'utilizzo di cellule staminali per un costo complessivo di 30mila euro.

L'arrestato si definiva esperto in terapie neurologiche innovative, proponendo non meglio specificati "trapianti di cellule staminali" a famiglie in difficoltà. L'indagine è partita dalla denuncia dei genitori del ragazzo autistico.

La truffa ai danni dei genitori del ragazzo autistico

 Attirati da un curriculum online che presentava l'indagato come il medico personale di San Giovanni Paolo II e di 34 cardinali, la coppia aveva affidato il figlio alle cure del finto medico. Il trattamento, durato due anni e costato 30mila euro in contanti, consisteva in somministrazioni di sostanze vietate, maleodoranti e spesso scadute, promosse come rimedi miracolosi per migliorare comportamento e linguaggio.

Il finto medico somministrava sostanze vietate e pericolose

 Nel corso delle perquisizioni, la polizia postale e la Scientifica della Questura di Roma hanno sequestrato 400 cartelle cliniche di pazienti, numerosi campioni biologici, oltre a medicinali scaduti e non autorizzati. Le analisi condotte dall'Istituto Superiore di Sanità hanno confermato la pericolosità delle sostanze utilizzate, prive di qualunque riconoscimento farmaceutico. Il giudice per le indagini preliminari ha inoltre disposto il sequestro preventivo dei siti web attraverso cui il finto medico pubblicizzava la propria attività e commercializzava prodotti "terapeutici", ordinando l'oscuramento delle pagine e la disabilitazione dei domini.

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