dall’altare all’amore

Padova, l'ex don Luca Favarin e la sua nuova vita: "Sono innamorato, ora sogno un figlio"

L'ex sacerdote racconta l'addio alla Chiesa, la relazione con una donna che lavora nel sociale e il rapporto ormai distante con la Diocesi di Padova

16 Nov 2025 - 10:01
 © Facebook

© Facebook

Un tempo don Luca, oggi semplicemente Luca Favarin, l'ex sacerdote che si era fatto conoscere per l'impegno nei diritti civili, nell'accoglienza dei migranti e nei progetti di reinserimento dei detenuti, a tre anni dall'addio al ministero racconta a Il Gazzettino la sua metamorfosi personale e spirituale e la sua nuova vita. "Per quanto sia la mia prima storia d'amore, non ho vent'anni. Sono profondamente innamorato. Altro che cottarella: voglio un figlio".

A rivoluzionare la sua quotidianità è stato un sentimento inatteso. Favarin racconta senza giri di parole di essersi innamorato per la prima volta di una donna: "Ho una relazione da un po’. È una donna magnifica, più giovane di me, che lavora nel sociale - dichiara - Ci conoscevamo da tempo, poi il sociale ci ha uniti e fatti innamorare". Pur mantenendo riservatezza sull'identità della compagna, l'ex sacerdote rivendica la scelta di vivere la relazione alla luce del sole: "Ho deciso di non nascondermi. Le malelingue parleranno, ma io sono sereno. La mia vita l'ho rivoltata secondo i miei desideri e le mie necessità". 

La compagna, all'inizio, ha dovuto affrontare qualche incertezza legata alla notorietà dell'ex sacerdote più che al suo passato ecclesiastico. Ma con il tempo tutto è diventato naturale: "Pensavo che dopo l’addio avrei preso pomodori e uova in faccia, e invece è successo il contrario. Anche ora la gente non si scandalizza: è più intelligente di quanto si pensi". Luca Favarin non nasconde nemmeno le sue posizioni sulla genitorialità, anche se sa che possono essere considerate in contrasto con l'ortodossia cattolica: "Sono in pace con me stesso. Ci sono tanti modi per diventare padre e non escludo nulla". 

Una fede che resta, una Chiesa che si allontana

 Il legame con Dio resta, anche se il rapporto con l'istituzione ecclesiastica è ormai distante: "Sono molto critico sull'impianto, ma l'amore per Dio rimane intatto - aggiunge - A parte due preti anziani, nessuno mi ha cercato. Nel loro mondo sono visto come un mezzosangue". Eppure Favarin non ha rinunciato alla pratica religiosa: "Vado a messa ogni domenica, al Santo, con la mia fidanzata".

Ti potrebbe interessare