Padova, l'ex prete delle orge diventa giallista: è polemica
Sconforto e rabbia tra chi si trovò ad essere incolpevole protagonista dello "scandalo delle orge in canonica"
Ex prete, condannato per abusi sessuali, e ora scrittore.
E' polemica nel Padovano, dove l'ormai ex don Andrea Contin, che ha patteggiato un anno di carcere e si è ritirato a vita privata, dice di vivere nei "boschi della valle del Primiero e del Vanoi, in Trentino. Lì ha scritto un romanzo che sembra ricco di spunti autobiografici, dal titolo: "Mia madre era una ragazza. Morte di un prete a luci rosse". Uscirà, autoprodotto, a metà giugno.
Si tratta di un giallo che racconta le indagini intorno alla vicenda di Luca Canterletti, ex prete protagonista di uno scandalo sessuale trovato morto in casa una mattina di fine ottobre. "Per scrivere questo libro - spiega Contin al Corriere della Sera - ho impiegato cinque anni e un biglietto andata e ritorno per l'inferno. Il titolo? È stata l'ultima frase che ho scritto".
Quel caso, a dir poco scabroso, che passò alle cronache come "lo scandalo delle orge in canonica" e che per settimane riempì giornali e talk show, ha lasciato molte cicatrici nelle vittime di quegli abusi. I festini a luci rosse nelle sale della parrocchia dell'allora sacerdote, ora 54enne, tornano a tormentare chi ne fu incolpevole protagonista.
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