Uno dei casi più discussi degli ultimi tempi ha riguardato l'insegnante di Treviso: ripercorriamo la vicenda dall'espulsione fino ai suoi guadagni
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Elena Maraga è stata al centro del dibattito pubblico nel corso dell'ultimo anno. L'ex maestra di un asilo parrocchiale di Treviso è finita al centro delle polemiche a causa del suo profilo su OnlyFans: la donna è stata allontanata dal lavoro e, in diversi programmi tv, ha raccontato la sua storia soffermandosi in particolare sull'impatto mediatico che ha avuto la vicenda su di lei e sul suo lavoro di imprenditrice.
La bufera sul caso della 29enne ha indotto il ministero dell'Istruzione ad aggiornare il Codice di comportamento nazionale per i dipendenti pubblici, con una specifica parte dedicata agli insegnanti e alla loro gestione dei profili social. Nel codice, inoltre, si legge già che i dipendenti pubblici devono "evitare dichiarazioni, immagini o commenti che possano danneggiare il prestigio o l’immagine dell'amministrazione".
La donna, in una lunga intervista a "Le Iene", ha parlato della sua storia, soffermandosi sulle tante critiche ricevute: "Dicono che è prostituzione, mercificare il proprio corpo - aveva raccontato al programma di Italia 1 -. Sostengono che siano soldi facili, che ho perso la dignità, ma penso che la prostituzione sia quando qualcuno ti tocca e quando c'è veramente un rapporto fisico. Qui si tratta di qualcosa di virtuale, che decido io. Secondo loro non sarei una buona educatrice perché non in grado di trasmettere dei valori".
Maraga ha poi raccontato come è cominciata la storia da cui è iniziato il suo calvario mediatico: "Tutto è partito da una madre frustrata - ha spiegato -. In realtà da un padre, che si è abbonato al mio canale, ha preso le mie foto e in maniera illegale le ha diffuse in una chat con gli amici del calcetto per vantarsi. La compagna lo ha beccato e ha tirato su un polverone. Mi hanno convocato dalla direzione: avevano lo screenshot del mio profilo e mi hanno detto che era una cosa molto grave". Non tutti i genitori si sono schierati contro di lei, anzi: "Alcuni hanno raccolto anche delle firme", per evitare la lettera di licenziamento. "Mi sarebbe piaciuto sapere cosa di questa attività va a dare effettivamente fastidio ai bambini - ha detto Maraga -. E cosa potrebbe compromettere la mia attività di insegnamento".
Nonostante l'amarezza per quanto avvenuto, l'ex maestra può dirsi soddisfatta dai guadagni ottenuti con la sua attività su OnlyFans: "Sono tantissime le persone che mi hanno contattata nell'ultimo periodo: coppie, giovani donne ma anche madri di famiglia, che non riescono ad arrivare a fine mese e quindi interessate a intraprendere la mia stessa attività" racconta.
In un'intervista a "Mattino Cinque News", Maraga aveva parlato di come ha replicato alle richieste di chi le chiedeva consigli su come arrotondare lo stipendio con piattaforme come OnlyFans: "Bisogna essere consapevoli come lo sono io, anche delle conseguenze che potrebbero esserci. Il mio ne è un esempio lampante" aggiunge. "Io non mi vergogno di quello che faccio, ma non è proprio un gioco. Grazie alla notorietà del mio caso nell'ultimo mese ho guadagnato circa 40mila euro, ma non sarà sempre così" ha concluso.