L'intervista a "Le Iene": "Tutto è partito da un papà: non è prostituzione, mai avuto problemi al lavoro"
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Elena Maraga, la maestra licenziata da un asilo parrocchiale di Treviso e finita al centro delle polemiche a causa del suo profilo OnlyFans, parla a "Le Iene" dopo aver ricevuto la lettera di allontanamento per giusta causa. Al programma di Italia 1, Maraga ripercorre la sua vicenda: "Mi sono trovata coinvolta in qualcosa che non mi aspettavo minimamente - ha raccontato -. Ho studiato Scienze dell'educazione per tre anni, poi mi sono laureata e ho iniziato. Perché ho aperto OnlyFans? Per una sorta di esibizionismo, mi piaceva farmi vedere".
La maestra ha spiegato come è partito il polverone: "C'è un po' questa idea che chi rappresenta questo ruolo deve essere un po' la suora - ha detto -. Nella tua vita devi fare solo l'educatrice". Poi, Maraga parla del suo profilo OnlyFans: "Abbonarsi costa dai 5 ai 10 dollari mensili - aggiunge -. Il video migliore è fatto sul treno, alzandomi la gonna. Guadagno molto con i contenuti personalizzati che vanno dagli 80 ai 100 dollari, poi con le webcam perché c'è chi vuole vedermi in lingerie".
L'insegnante non è rimasta toccata delle critiche: "Dicono che è prostituzione, mercificare il proprio corpo - si sfoga con il programma di Italia 1 -. Sostengono che siano soldi facili, che ho perso la dignità, ma penso che la prostituzione sia quando qualcuno ti tocca e quando c'è veramente un rapporto fisico. Qui si tratta di qualcosa di virtuale, che decido io. Secondo loro non sarei una buona educatrice perché non in grado di trasmettere dei valori". E ancora: "Tutto è partito da una madre frustrata - ha spiegato -. In realtà da un padre, che si è abbonato al mio canale, ha preso le mie foto e in maniera illegale le ha diffuse in una chat con gli amici del calcetto per vantarsi. La compagna lo ha beccato e ha tirato su un polverone. Mi hanno convocato dalla direzione e il parroco, avevano lo screenshot del mio profilo dicendomi che era una cosa molto grave". Alcuni genitori, però, si sono schierati dalla sua parte: "Hanno raccolto anche delle firme", dice l'insegnante licenziata. Quindi la lettera di licenziamento: "Mi sarebbe piaciuto cosa di questa attività va a dare effettivamente fastidio ai bambini - continua Maraga -. E cosa potrebbe compromettere nella mia attività di insegnamento". Il parroco che dirige la scuola, intercettato da "Le Iene", non ha voluto rilasciare dichiarazione all'inviata Alice Martinelli. "Mi dispiace per loro perché hanno perso una figura che ha sempre lavorato bene", conclude la maestra.