avviata un'indagine interna

La denuncia social di una studentessa: "Prima della Tac, un tecnico dell'ospedale mi ha detto che se toglievo il reggiseno facevo felici tutti"

Il racconto della 23enne tra le lacrime: "È successo mentre mi stavo levando orecchini e mascherina per prepararmi all'esame. Mi rivolgerò all'Ufficio reclami. Non bisogna stare in silenzio davanti a queste cose"

23 Ago 2025 - 16:11

"Non so come riuscire a fare questo video, ma è necessario". Comincia così il filmato, ormai virale sui social, di Marzia Sardo, una studentessa di 23 anni, che si era recata al Pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma. Mentre si stava togliendo orecchini e mascherina per prepararsi a sottoporsi a una Tac al cranio, quando un tecnico - denuncia la 23enne - "ha esclamato felicemente davanti ai colleghi: 'Se vuoi togliere anche il reggiseno fai felici tutti'". La ragazza ha quindi annunciato l'intenzione di rivolgersi all'Ufficio reclami. L'ospedale ha avviato un'indagine interna.

Il racconto di Sardo - "Mi trovo all'ospedale Umberto I a Roma. Mi portano a fare una Tac al cranio. Avevo la mascherina perché avevo un sospetto di Covid. Il tecnico mi dice: 'Leva gli orecchini e anche la mascherina, perché ha il ferretto". Io gli chiedo ingenuamente: 'Allora devo togliere anche il reggiseno, perché il reggiseno ha il ferretto'. Lui professionalmente risponde: 'No, no, tanto la Tac è solo cranio, quindi si interrompe qua (la ragazza, nel video, porta la mano al collo, ndr). E poi, guardando i suoi colleghi che erano tutti maschi, esclama felicemente: 'Certo, poi se lo vuoi togliere ci fai felici tutti'".

"Erano circa le 9 di sera del 21 agosto. Mi recherò all'Ufficio reclami, dove so che non mi ascolterà nessuno. Quindi faccio questo video sperando che si possa diffondere questa notizia, perché sono stanca di dovermi interfacciare ogni giorno con queste cose. Ma sono stanca di dovermici interfacciare anche in un ambiente ospedaliero, che dovrebbe essere un ambiente sicuro", dice la ragazza. "Io sono arrivata qua (in ospedale, ndr) perché sto male. Io sono una ragazza di 23 anni che è venuta al Pronto soccorso alle 14.30, e alle 21 sta ancora qua a fare esami, a fare Tac, e il pensiero di chi dovrebbe avermi in cura è quello di dirmi 'Se vuoi ti levare il reggiseno ci fai contenti tutti'.

"Cosa vi passa per la testa quando pensate che questa cosa sia normale? Cosa vi passa per la testa quando pensate che questa cosa sia giusta? Che ci si possa ridere su? E cosa dobbiamo fare noi che ci continuate a dire che siamo pazze, che ci continuate a dire che siamo pesanti? Questo è quello che dobbiamo vivere ogni giorno, anche nei contesti che dovrebbero essere sicuri e professionali", dice la ragazza. "Non so che cosa fare più di cercare di diffondere questa notizia. Magari qualcun altro ha avuto questa brutta esperienza o magari sono stata solo io e lo spero. Non devono esistere cose del genere, non bisogna stare in silenzio davanti a cose del genere, che sia chiunque possiamo pensare sia superiore a noi. Non bisogna fare silenzio", conclude la 23enne.

L'ospedale avvia un'indagine interna

 "In queste ore sta circolando un video che coinvolgerebbe in maniera negativa un nostro operatore sanitario. In merito a ciò, come da prassi, il Policlinico Umberto I ha avviato un'attività istruttoria interna al fine di valutare se ci sono stati dei comportamenti oggetto di interventi disciplinari", fa sapere l'ospedale. "Un approfondimento, questo, necessario anche per tutelare i nostri operatori. La difesa della salute pubblica e il rispetto dei pazienti sono le priorità del nostro quotidiano, sulle quali non è possibile fare eccezione alcuna", prosegue l'ospedale. Secondo quanto si è appreso, i presenti ai fatti saranno ascoltati lunedì 25 agosto nell'ambito dell'indagine interna.

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