Maxi incidente sulla A1 nei pressi di Arezzo: morti e feriti
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Le vittime sono due volontari della Misericordia e la paziente 70enne che trasportavano
È di tre morti (ecco chi erano le vittime) e 15 feriti il bilancio di un incidente avvenuto sull'A1, fra Arezzo e Valdarno. La dinamica dell'accaduto è in via di ricostruzione. I mezzi coinvolti viaggiavano tutti nella stessa direzione: tra questi un tir, un'ambulanza che è stata travolta dal rimorchio dell'autoarticolato, un'auto che trainava una roulotte e un autocarro. C'è anche un pullman turistico che sarebbe stato appena urtato. Le tre persone decedute erano tutte a bordo dell'ambulanza: si tratta di due volontari e della paziente che trasportavano. Tra i 15 feriti, di cui uno è un codice rosso. Sul posto sono intervenuti due elisoccorso, mezzi di supporto da Firenze, oltre all'automedica di Arezzo, autoinfermieristica, vigili del fuoco e forze dell'ordine. Attivato il protocollo di maxi-emergenza.
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L'incidente è avvenuto intorno alle 11:10 di lunedì 4 agosto nel tratto dell'A1 tra i caselli di Valdarno e Arezzo, in prossimità del chilometro 338. L'ambulanza era della Misericordia di Terranuova Bracciolini. Sul luogo sono accorsi in pochi minuti i vigili del fuoco, la polizia stradale, personale del 118 e operatori di Autostrade. Sono stati attivati i due elisoccorsi regionali Pegaso 1 e Pegaso 3, partiti rispettivamente da Firenze e Grosseto. Le operazioni di soccorso si sono svolte in un contesto particolarmente complesso a causa dell'alto numero di mezzi coinvolti e della gravità delle condizioni dei feriti.
Le vittime dell'impatto erano tutte a bordo dell'ambulanza. Secondo le informazioni fornite dai sanitari del 118, si tratterebbe del conducente, un soccorritore e della paziente trasportata in quel momento. Tutti sono deceduti sul colpo. Altre 15 persone sono rimaste ferite in modo variabile: una in codice rosso e quattro in codice giallo. Le ambulanze arrivate sul posto hanno trasportato i feriti nei principali ospedali della zona, tra cui Arezzo e Siena. Una parte dei feriti si trovava all'interno degli altri veicoli coinvolti. L'area è stata transennata per consentire l'atterraggio degli elicotteri e l'intervento in sicurezza degli operatori.