Morti durante il lavoro

Maxi incidente sull’A1: chi sono i due volontari storici e il paziente morti sull'ambulanza

L’incidente è avvenuto tra Arezzo e Valdarno: a bordo del mezzo di soccorso tre persone, tutte decedute. Identificati i due volontari della Misericordia

04 Ago 2025 - 18:18

Un maxi incidente è avvenuto sull'A1 e ha visto coinvolta un'ambulanza della Misericordia del Valdarno. A bordo viaggiavano tre persone: due volontari e il paziente che stavano trasportando in codice giallo. Nessuno di loro è sopravvissuto all'impatto. L'incidente, avvenuto lunedì 4 agosto tra Arezzo e Valdarno, ha coinvolto anche altri veicoli e ha richiesto l'intervento dei mezzi di soccorso avanzati, compresi elicotteri sanitari. Le vittime sono ora identificate: due figure storiche del volontariato locale, Giovanni Trappolini e Giulia Santoni, e una persona assistita in codice giallo, Franco Lovari. L'intera comunità toscana è in lutto.

Maxi incidente sulla A1 nei pressi di Arezzo: morti e feriti

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Chi era Gianni Trappolini, il volontario storico della Misericordia

 Tra le vittime dello schianto figura Gianni Trappolini, 56 anni, originario di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Trappolini era un volto noto nella comunità locale e nella rete della Misericordia. La sua attività di volontariato lo aveva portato a essere una figura di riferimento: "Solare, sempre sorridente, sempre con la divisa", lo ha ricordato pubblicamente Stefano Mugnai, ex deputato e consigliere comunale. Il profilo di Trappolini, oltre a raccontare una storia di impegno, rappresenta simbolicamente l'identità del soccorritore silenzioso, dedito agli altri e impegnato anche nei ruoli operativi più complessi. Lavorava da anni come dipendente della Misericordia del Valdarno, dopo una lunga attività di volontariato. Si trovava sull'ambulanza in qualità di soccorritore insieme alla collega Giulia. La sua morte ha scosso non solo chi lo conosceva direttamente, ma anche chi, attraverso i social, ne ha condiviso l'immagine di dedizione assoluta. Numerosi i messaggi di cordoglio, tra cui quello del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha parlato di “profondo dolore” per la perdita di chi "dedicava la propria vita ad aiutare il prossimo".

La seconda vittima: il ricordo della volontaria Giulia

 Insieme a Trappolini viaggiava una giovane volontaria di nome Giulia Santoni, anche lei soccorritrice della Misericordia. Aveva 23 anni e stava studiando per diventare una infermiera. Anche lei era una presenza attiva all'interno del servizio di emergenza territoriale. La sua scomparsa ha suscitato un'ondata di commozione tra i colleghi della rete di soccorso e nel mondo del volontariato.

Il paziente trasportato: identità non resa nota

 La terza vittima è il paziente trasportata sull'ambulanza, Franco Lovari, 75 anni. Le sue condizioni non erano considerate gravi al momento del viaggio: si trattava di un codice giallo. Tuttavia, l'impatto con il camion non le ha lasciato scampo. Le autorità non hanno ancora diffuso l'identità della persona, per rispetto della privacy e della famiglia. 

Cordoglio Misericordie per vittime ambulanza

 Cordoglio del Coordinamento delle Misericordie fiorentine "per le vittime del tragico incidente avvenuto questa mattina sull'autostrada A1, tra Arezzo e Valdarno, in cui hanno perso la vita due volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini e il paziente trasportato". "È un dolore che ci attraversa tutti - così una nota del Coordinamento -. La Misericordia è una famiglia, e oggi piangiamo fratelli e sorelle che hanno incarnato fino all'ultimo istante lo spirito più autentico del volontariato. Alla comunità di Terranuova, ai familiari delle vittime, ai confratelli e alle consorelle, va il nostro abbraccio e la nostra preghiera. Non li dimenticheremo".

Le reazioni delle istituzioni e il cordoglio della comunità

 L'incidente ha avuto un forte impatto istituzionale. Il presidente Eugenio Giani ha espresso in un messaggio social il cordoglio dell'intera Regione Toscana, rivolgendo un pensiero speciale ai familiari delle vittime e agli operatori della Misericordia. “Un dolore profondo per chi svolgeva un servizio essenziale alla comunità”, ha dichiarato, ribadendo la necessità di un sostegno concreto alle associazioni di volontariato impegnate ogni giorno su strada. Anche la comunità di Terranuova Bracciolini si è stretta attorno ai parenti delle vittime. Il sindaco ha fatto sapere che saranno proclamati giorni di lutto cittadino, in coincidenza con i funerali, che verranno annunciati non appena le autorità completeranno l'identificazione formale e il recupero delle salme.

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