Naufragio migranti a Cutro, tra 27 e 47 i dispersi in mare
Il bilancio provvisorio delle vittime è fermo a 68 migranti
Sono tra 27 e 47 i migranti ancora dispersi a causa del naufragio di domenica a Steccato di Cutro.
È quanto emerso nell'ultima riunione del centro coordinamento soccorsi, aperta in prefettura a Crotone sulla base delle stime delle forze dell'ordine. Le ricerche, coordinate dalla direzione marittima di Reggio Calabria, proseguiranno a oltranza per tutto il fine settimana con mezzi aerei, navali, nucleo di sommozzatori e con il personale a terra di guardia costiera, questura, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e protezione civile. Le condizioni meteo, in peggioramento, potrebbero rendere difficoltose le ricerche.
L'inchiesta
Intanto, continua lo scambio sulle responsabilità che coinvolge il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Per ricostruire la verità, la Procura di Crotone ha chiesto alla Guardia costiera e alla Guardia di finanza gli atti relativi alla loro attività nelle ore antecedenti il naufragio del barcone che ha provocato almeno 68 morti.
L'informativa alle Camere
È attesa per martedì 7 marzo alla Camera l'informativa urgente del governo, con la partecipazione del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, sulla tragica vicenda del naufragio. Il giorno successivo il titolare del Viminale dovrebbe riferire al Senato.
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