Il Bayesian è affondato il 19 agosto scorso nelle acque di Porticello, nel naufragio morirono 7 persone, tra cui il magnate britannico Mike Lynch
di Federica Terrana© Da video
Il Bayesian dovrebbe rivedere la luce del sole il 26 giugno. Questa la data prevista in una riunione ancora in corso nella sede della Guardia Costiera di Palermo.
All'incontro - indetto per fare il punto sul recupero del relitto che giace a 49 metri di profondità - sono presenti gli inquirenti, i consulenti e gli avvocati degli indagati, oltre ai legali di parte civile delle vittime.
Il Bayesian è affondato il 19 agosto scorso nelle acque di Porticello in cui morirono 7 persone, tra cui il magnate britannico Mike Lynch. Tre gli iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo: il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia la notte del naufragio, Matthew Griffith.
Le operazioni di recupero hanno subito delle modifiche dopo la morte, il 9 maggio scorso, del sub olandese Rob Cornelis Huijben, in seguito all’esplosione di una sacca di idrogeno sott'acqua, durante i lavori durante il taglio della cerniera che lega il boma del veliero all’albero di 72 metri. A innescare l’esplosione la fiamma ossidrica utilizzata per il taglio. Da qui l’esigenza di cambiare il piano di intervento che probabilmente prevede nuovi interventi. I lavori sono proseguiti a rilento, col solo uso dei Rov, robot guidati a distanza.
E dopo l’affondamento del relitto si apre una seconda inchiesta. Secondo la procura di Termini Imerese, l’azienda olandese non avrebbe garantito le misure di sicurezza: il sub avrebbe operato da solo a circa 50 metri di profondità. Tre gli indagati per omicidio colposo.