Arresto violento a Miami, la mamma di Matteo Falcinelli: "Torturato per aver chiesto quali erano i suoi diritti"
A "Mattino Cinque News" Vlasta Studenicova denuncia: "Sottomesso come nel caso di George Floyd"
"Mio figlio si è trovato dentro un tunnel senza luce e più volte ha tentato il suicidio perché aveva il terrore che lo uccidessero", così ai microfoni di "Mattino Cinque News" parla la madre di Matteo Falcinelli, lo studente italiano di 25 anni arrestato in modo violento a Miami fuori da un locale notturno. "Come nel triste caso di George Floyd i poliziotti lo hanno sottomesso, lo hanno arrestato solo perché ha toccato con il dito la targhetta dell'agente, e lo hanno torturato semplicemente perché ha chiesto se aveva un qualche diritto", dice Vlasta Studenicova. Sulle condizioni di salute del giovane, originario di Spoleto (Perugia), la madre afferma. "Matteo sta molto male, di notte si sveglia urlando per gli incubi delle torture, ha subìto un dramma che lo segnerà per il resto della sua vita".
In collegamento dalla Florida in attesa di poter rientrare in Italia insieme al figlio, la mamma di Matteo Falcinelli accusa la polizia di Miami di aver condotto un "arresto ingiusto e pieno di discordanze". "Il report che inizialmente hanno compilato è del tutto diverso da quello che mostrano le bodycam", dice. Poi sull'iter giudiziario aggiunge. "La giudice ha inserito Matteo in un programma e anche il bar ha fatto cadere tutte le accuse a suo carico".
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