Il bimbo è stato ritrovato tra i rovi da tre volontari della protezione civile. Il racconto di chi lo ha visto vivo per primo è un misto di stupore e commozione
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È stato trovato rannicchiato tra erbacce e roveti, immobile e silenzioso. Poi ha alzato un braccio e si è toccato il naso: così Allen, il bimbo scomparso nei boschi di Ventimiglia, ha dato il primo segno di vita. A ritrovarlo è stato Dario Mattiauda, volontario della protezione civile, che con voce ancora commossa ha raccontato il momento in cui ha visto il piccolo e ha capito che era vivo.
Un momento di tensione e poi una gioia incontenibile. Il volontario della protezione civile di Pompeiana, Dario Mattiauda, ricorda ogni dettaglio di quel drammatico istante: "Il bambino era rannicchiato tra roveti ed erbacce. Immobile. Non ha detto nulla. Poi ha alzato un braccio e si è toccato il naso. Da quel momento è stata un'emozione unica, perché abbiamo capito che era vivo". Mattiauda era insieme ad altri due colleghi e stava perlustrando la zona quando ha notato una sagoma insolita. "C'era qualcosa che non c'entrava con la vegetazione. Non sapevo cosa fosse, poi ho capito che era un bambino. A quel punto ho chiamato subito il 112".
Dopo averlo individuato, i tre volontari si sono avvicinati con cautela. "Lo abbiamo toccato, ci siamo accertati che potesse muoversi e poi l'abbiamo preso in braccio per portarlo in auto", ha raccontato ancora Mattiauda. Allen non appariva impaurito: "Aveva solo leggere escoriazioni, causate dalla vegetazione, ma apparentemente stava bene".
Le ricerche erano scattate immediatamente dopo la scomparsa del piccolo Allen, coinvolgendo decine di unità tra protezione civile, forze dell'ordine e volontari. Zone impervie, vegetazione fitta e terreno accidentato avevano reso le operazioni particolarmente complesse. È stato grazie alla determinazione dei tre volontari della protezione civile "Riviera dei Fiori" che, all'alba del 13 luglio, il bambino è stato individuato e tratto in salvo. Il ritrovamento è avvenuto alle ore 8:48, in un punto particolarmente nascosto e difficile da raggiungere. Il loro intervento rapido ha permesso di evitare conseguenze più gravi.
Il prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, ha poi ringraziato pubblicamente i tre volontari - Dario Mattiauda (di Terzorio), Edoardo Campione (Vasia) e Matteo Trecci (Armadì, Taggia) - a nome dello Stato per l'eroico intervento. L'Asl 1 Imperiese ha confermato che Allen è attualmente monitorato nel reparto di Pediatria "diffuso" del Gaslini presso l'ospedale di Imperia. Le sue condizioni restano stabili.