nel lazio 16 nuovi casi

West Nile, 77enne muore allo Spallanzani: seconda vittima nel Lazio | Un morto anche in Campania

Salgono a tre i decessi causati dal virus negli ultimi giorni.

28 Lug 2025 - 20:06

Un uomo è morto a causa del virus West Nile, trasmesso dalla puntura di una zanzara infetta, nel Lazio: si tratta della seconda vittima nella Regione. Il paziente di 77 anni era ricoverato all'istituto Spallanzani di Roma: aveva patologie croniche e aveva subito un trapianto cardiaco. Sembrerebbe che il 77enne vivesse in provincia di Latina e che avesse soggiornato nell'ultimo periodo a Baia Domizia, nel Casertano. Un'altra vittima è stata registrata in Campania: si tratta di un 80enne, prima vittima nella Regione. Salgono così a tre i morti a causa del virus dopo la donna di 82 anni deceduta domenica 20 luglio in provincia di Latina.

Nuovi casi di positività nel Lazio

 Sono 16 i nuovi casi positivi registrati nel Lazio, confermati dalle analisi effettuate presso il laboratorio di virologia dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani: 4 casi con sindrome neurologica e 12 con febbre da West Nile Virus. È quanto si legge nel bollettino della Regione Lazio. Con questi ultimi accertamenti e i due decessi "salgono a 44 le conferme diagnostiche di positività di infezione da West Nile Virus nel 2025, registrati in provincia di Latina (41 casi totali, inclusa la paziente deceduta la scorsa settimana presso l'ospedale di Fondi) e in provincia di Roma (2 casi) e 1 fuori Regione con probabile esposizione in provincia di Caserta" ha aggiunto la Regione. 

"In provincia di Latina i Comuni di presunta esposizione al West Nile, sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. In provincia di Roma i Comuni di presunta esposizione sono Anzio e Nettuno - prosegue il bollettino - Dei 44 casi di confermata positività al virus West Nile: 18 pazienti risultano attualmente ricoverati in reparti ordinari per altre patologie; 3 sono stati dimessi; 19 sono in cura presso il proprio domicilio; 2 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva; 2 decessi".

Morto un 80enne in Campania

 È un anziano di 80 anni la prima vittima in Campania dell'infezione da West Nile. L'uomo, originario di Maddaloni (frazione Montedecore), era ricoverato da venerdì all'ospedale di Caserta al reparto di medicina d'urgenza. Il paziente era affetto da gravi patologie pregresse. All'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano è ricoverato per la stessa tipologia di infezione anche un altro anziano, sempre di Maddaloni.

Cos'è West Nile e come si manifesta

  Il virus West Nile (Wnv) è stato isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, nel distretto West Nile da cui ha preso il nome. Oggi è diffuso in Africa, Asia Occidentale, Europa, Australia e America. La maggior parte delle persone infette non manifesta alcun sintomo. Tra i casi che sono invece sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri come mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei.

I sintomi più gravi si vedono in media in meno dell'1% delle persone infette: febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni fino ad arrivare alla paralisi e al coma. Circa in un caso su mille, West Nile può causare un'encefalite letale. 

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