I positivi in Regione salgono così a 28, di cui 26 nel territorio di Latina
La Regione Lazio ha disposto l'estensione dell'esecuzione del test per il virus West Nile a tutti i donatori di sangue. Si tratta di nuove misure precauzionali a tutela della salute pubblica e della sicurezza trasfusionale adottate dalla Regione, dopo l'epidemia segnalata soprattutto nel territorio di Latina. In seguito sono stati segnalati sette nuovi casi in terra laziale, confermati dalle analisi effettuate presso l'istituto Spallanzani.
L'estensione del test sarà attiva su tutto il territorio regionale "fino a nuove disposizioni e verrà costantemente monitorata in base all'andamento epidemiologico".
Dei sette nuovi casi, due presentano sindrome neurologica e cinque febbre. Con questi ultimi accertamenti salgono a 28 i positivi al West Nile nel Lazio: 26 in provincia di Latina, inclusa la paziente deceduta la scorsa settimana all'ospedale di Fondi, e due casi in provincia di Roma (ad Anzio e Nettuno).
In provincia di Latina i Comuni di presunta esposizione sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. In provincia di Roma, invece, i Comuni di presunta esposizione sono Anzio e Nettuno.