I decessi nel sonno, così ravvicinati, di Anna Zilio e Alberto Zordan hanno fatto sorgere qualche dubbio a familiari e amici che hanno chiesto l'autopsia
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Giallo in Veneto. Due lutti ravvicinati colpiscono il mondo dell'atletica amatoriale. Alberto Zordan, 48 anni, è stato rinvenuto privo di vita nella sua abitazione a Sovizzo, in provincia di Vicenza, nella notte tra il 1° e il 2 novembre. Stando a quanto riferito da chi lo conosceva, non soffriva di patologie note. Solo poche settimane prima, il 13 ottobre, un'altra atleta della stessa squadra, Anna Zilio, 39 anni, era stata trovata morta nella sua casa di Verona. Entrambi morti nel sonno. Entrambi facevano parte del Team Km Sport, realtà sportiva veronese che riunisce runner, ciclisti e triatleti. I decessi così ravvicinati hanno suscitato dubbi su parenti e amici dei due maratoneti che hanno chiesto accertamenti. La procura di Vicenza apre un fascicolo senza indagati. Attesa per gli esiti delle autopsie.
"Ciao Anna, eri una colonna portante della nostra squadra. In questo momento non troviamo le parole per esprimere il vuoto che lasci. Vi chiediamo comprensione e silenzio in questo momento di estremo dolore", scrivevano così sulle pagine social del Team Km Sport i compagni di squadra di Anna Zilio lo scorso 14 ottobre.
La 39enne, laureata in Giurisprudenza, aveva in passato lavorato come avvocato; era una maratoneta esperta e appassionata, che correva da circa 10 anni.
Quasi tre settimane dopo la morte di Anna, accade quella di Alberto Zordan. Appassionato anche lui di sport, ma pure di grafica e informatica, runner da tempo, il 48enne si stava preparando alla maratona di Valencia del 7 dicembre. Dal 2019 gareggiava per il Team Km Sport. Le ultime corse a cui aveva partecipato sono state la "StrArzignano", il 5 ottobre, e il 12, a Verona, la corsa di strada nei seniores 45.
A stroncarlo sarebbe stato un arresto cardiaco nel sonno, anche se per i famigliari non avrebbe mai registrato alcun problema cardiologico ed era molto seguito dal punto di vista sanitario. Lascia moglie e figlia di 11 anni. I risultati delle autopsie potranno sciogliere i dubbi intorno a questi due decessi.
La procura di Vicenza ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati e ipotesi di reato, sulla morte di Alberto Zordan, 48 anni, per accertare le cause del decesso del podista trovato privo di vita nella sua abitazione di Sovizzo, nel vicentino, nella notte tra il 1° e il 2 novembre. Saranno acquisiti gli atti relativi agli accertamenti svolti dal medico legale presso l'ospedale di Vicenza. La Procura si riserva di confermare il nulla osta ai funerali, previsti per il 6 novembre.