ALTA TENSIONE

Val di Susa, i No Tav occupano l'autostrada: Torino-Bardonecchia chiusa per alcune ore | Meloni: "Atti vergognosi, saranno puniti con fermezza"

Centinaia di dimostranti, radunatisi vicino al cantiere di San Didero, hanno lanciato pietre e bombe carta contro le forze dell'ordine. Piantedosi: "È guerriglia urbana, non dissenso"

26 Lug 2025 - 21:19
 © X

© X

Pietre e bombe carta contro le forze dell'ordine, l'autostrada Torino-Bardonecchia bloccata dalle fiamme e chiusa per diverse ore. La marcia No Tav contro "i cantieri della devastazione", così definiti dagli attivisti che si oppongono alla Torino-Lione, si è trasformata in un pomeriggio di violenza. La Valle di Susa è stata paralizzata da qualche centinaia di manifestanti che, abbandonato il corteo pacifico partito all'ora di pranzo da Venaus, si sono scagliati contro le opere in fase di realizzazione a San Didero, Chiomonte e Traduerivi. 

Meloni: "Atti vergognosi, saranno puniti con fermezza"

 "È vergognoso quanto accaduto in Val di Susa", ha dichiarato il premier Giorgia Meloni. "Gruppi organizzati di No Tav hanno occupato l'autostrada Torino-Bardonecchia, dato l'assalto ai cantieri, lanciato pietre e fumogeni contro le forze dell'ordine. Atti di guerriglia urbana indegni di una Nazione civile, che non hanno nulla a che vedere con l'espressione del dissenso e che condanniamo con fermezza. Atti che, con il decreto sicurezza voluto dal Governo, potranno essere puniti con maggiore severità e fermezza. Piena solidarietà e vicinanza ai nostri uomini e donne in divisa, che anche oggi hanno dimostrato il loro valore e il loro senso del dovere, per arginare i disordini e garantire la sicurezza".

No Tav, nuova protesta: occupata l'autostrada Torino-Bardonecchia

1 di 6
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

L'accusa di Piantedosi: "È guerriglia urbana, non dissenso"

 "Non si è trattato di dissenso, ma di un vero e proprio atto di guerriglia urbana", ha commentato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "Quanto accaduto è semplicemente vergognoso, è il volto peggiore di un estremismo ideologico che va isolato e represso con fermezza. Dietro la facciata di un evento culturale si è consumata l'ennesima, inaccettabile azione di violenza organizzata ai danni dello Stato, delle sue infrastrutture e di chi le difende. E pensare che qualcuno ha avuto il coraggio di criticare il decreto sicurezza".

Salvini: "Nessuna tolleranza per i violenti No Tav, vanno resi innocui"

 Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. "Nessuna tolleranza per i violenti, massimo sostegno alle forze dell'ordine. Lunedì sarò in zona e porterò la mia solidarietà alle donne e agli uomini in divisa. Ho scritto anche all'amico ministro Piantedosi. Siamo determinati affinché questi malviventi siano messi in condizione di non nuocere".

Protesta No Tav anche a Chiomonte, lancio di bombe carta

 Dopo l'assalto al cantiere dell'autoporto di San Didero, la protesta No Tav ha preso di mira il cantiere di Chiomonte, già finito nel mirino dei manifestanti esattamente un anno fa. Anche qui sono state lanciate bombe carta e pietre contro le forze dell'ordine poste a protezione del cantiere.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri