L'aggressione avvenne nel 2023. Al 25enne Pietro sono stati inflitti 12 anni e 6 mesi di carcere. Otto anni e dieci mesi, invece, è la pena per il fratello Rocco, considerato suo complice
© Da video
Sono stati condannati i due fratelli di nobili origini coinvolti nel caso del 23enne che nel 2023 fu ferito in modo grave a colpi di machete in una strada di Torino. A Pietro Costanzia di Costigliole, 25 anni, sono stati inflitti 12 anni e 6 mesi di carcere; otto anni e dieci mesi, invece, è la pena per il fratello Rocco, considerato suo complice. Il movente dell'agguato, secondo quanto ricostruito, sarebbe legato alle attenzioni che la vittima aveva rivolto a un'amica di Pietro. Nel corso delle indagini sono però emersi dei retroscena legati a un giro di stupefacenti.
La stessa vittima è stata condannata a dieci mesi per una vicenda connessa agli stupefacenti. Dieci mesi sono stati inflitti anche a Zahara Bao Rider, modella spagnola, amica di Pietro Costanzia di Costigliole, che è stata processata con l'accusa di avere tentato di fare arrivare un cellulare a Pietro e Rocco quando si trovavano già in carcere al Lorusso e Cutugno di Torino. E' stato assolto invece Carlo Costanzia di Costigliole, padre dei due ragazzi, che secondo gli inquirenti avrebbe creato un falso contratto d'affitto di un alloggio di Madrid per fare in modo che Zahara risultasse convivente di Pietro e potesse così fargli visita in prigione.