L'autore, il titolare del locale, ha confermato di aver scritto e affisso il messaggio, che ora potrebbe costargli una denuncia. Ha inoltre rivendicato l'iniziativa come forma di protesta contro quanto accade a Gaza
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Nei giorni scorsi, sulla porta d'ingresso del bar-biglietteria del terminal autobus di Termoli (Campobasso), è stato affisso un cartello con su scritto "In questo locale è vietato l'ingresso agli israeliani". Il messaggio ha fatto rapidamente il giro dei social e del Web e la polizia di Stato è intervenuta sul posto per far rimuovere il cartello e identificare l'autore, un trentenne residente in zona, titolare del locale. L'uomo ha confermato di aver scritto e affisso il messaggio, che ora potrebbe costargli una denuncia. Il reato ipotizzato è "propaganda e incitamento alla discriminazione per motivi razziali, etnici o religiosi".
La Procura di Larino è stata informata dell'accaduto e valuterà se procedere penalmente. "L'ho strappato davanti a loro, forse il contenuto era sbagliato, ma credo che a fare indignare dovrebbe essere il genocidio in atto e non il mio cartello", ha dichiarato l'uomo agli agenti, rivendicando l'iniziativa come forma di protesta contro quanto accade a Gaza. Il titolare ha espresso l'intenzione di esporre una bandiera palestinese.