Un uomo di 55 anni e un ragazzino di 14 sono rimasti feriti durante una visita guidata. La balaustra avrebbe ceduto mentre si appoggiavano per fare una foto.
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Due turisti austriaci, un adulto e un ragazzo, sono precipitati all'interno del Teatro Olimpico di Vicenza durante un tentativo di selfie. La balaustra su cui si erano appoggiati ha ceduto, provocando una caduta di circa due metri e mezzo. L’uomo, 55 anni, ha riportato un trauma cranico e dorsale, mentre il quattordicenne - che potrebbe essere suo figlio - ha subito contusioni al gomito e al polso sinistro. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 2 agosto, durante l’ultimo turno di visita al celebre teatro rinascimentale. Le autorità cittadine, avvisate subito dopo l’accaduto, hanno aperto un’indagine per chiarire l’esatta dinamica e verificare eventuali criticità nella sicurezza della struttura.
Secondo quanto ricostruito dai primi soccorritori e testimoni presenti, i due turisti si trovavano nella prima fila delle gradinate quando, per scattare un selfie, si sono appoggiati a una delle balaustre ornamentali. La struttura avrebbe ceduto sotto il peso o per una spinta eccessiva, facendo precipitare entrambi i visitatori nello spazio sottostante riservato all’orchestra. Il volo è stato di circa due metri e mezzo. L’episodio si è verificato nel corso dell’ultima visita guidata della giornata, mentre il resto del gruppo stava osservando le scenografie firmate da Vincenzo Scamozzi, allievo di Andrea Palladio.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso immediatamente le due vittime. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Bortolo, dove è attualmente ricoverato per accertamenti. Il ragazzo ha riportato solo lievi contusioni ed è stato dimesso in serata. Nessuno dei due risulta in pericolo di vita.
I due feriti sono cittadini austriaci, giunti in città con un gruppo organizzato. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, l’uomo – 55 anni – ha riportato traumi alla testa e alla schiena, ed è tenuto in osservazione a scopo precauzionale. Il quattordicenne ha riportato ferite superficiali agli arti superiori, con contusioni al polso e al gomito sinistro. Entrambi erano coscienti all’arrivo dei soccorsi. Non sono ancora state diffuse informazioni precise sull’identità delle persone coinvolte, ma pare che fossero padre e figlio. Il gruppo turistico stava concludendo la visita al Teatro quando si è verificato l’incidente. Diversi membri della comitiva sono stati ascoltati come testimoni dagli agenti della Polizia Locale.
Il Teatro Olimpico di Vicenza è uno dei luoghi culturali più iconici d’Italia, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Progettato da Andrea Palladio nel 1580, fu completato dopo la sua morte da Vincenzo Scamozzi, che realizzò anche la scenografia lignea in prospettiva ancora oggi conservata. La struttura è famosa per la sua bellezza architettonica e rappresenta una tappa obbligata per i visitatori della città veneta. L’area in cui si è verificato l’incidente è parte della prima fila delle gradinate, con balaustre ornamentali che delimitano il passaggio. La protezione caduta sarebbe una delle più accessibili al pubblico, motivo per cui l’episodio ha destato immediata preoccupazione tra gli operatori museali.
Il Comune di Vicenza ha annunciato l’apertura di un’indagine tecnica per verificare lo stato di manutenzione della balaustra e accertare eventuali responsabilità. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini di videosorveglianza per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi. "Stiamo collaborando con la direzione del teatro e con i tecnici per capire se vi siano stati cedimenti strutturali o se si tratti di un uso improprio della balaustra", ha fatto sapere l’assessorato alla cultura. Il teatro resterà aperto, ma alcune aree potrebbero essere transennate in via precauzionale. Non è il primo caso in cui un luogo d’arte viene teatro di incidenti legati all’uso improprio degli spazi da parte del pubblico. L’uso di smartphone e selfie, in particolare, espone sempre più spesso a situazioni di pericolo in ambienti delicati, soprattutto se si sottovalutano i limiti strutturali di elementi storici come balaustre o parapetti.