dopo le indagini

Sulmona (L'Aquila), abusarono di una 12enne e diffusero i video online: tre arresti

A denunciare l'accaduto la stessa vittima a fine agosto. I tre - un 18enne, un 17enne e un 14enne - sono accusati di  violenza sessuale aggravata e di gruppo e atti sessuali con minori di 14 anni, atti persecutori, diffusione e produzione di materiale pedopornografico

24 Ott 2025 - 10:47
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Dopo la denuncia, arrivano gli arresti. I carabinieri di Sulmona hanno infatti portato in carcere un 18enne e due minorenni, di 17 e 14 anni, per aver violentato una ragazzina di 12 anni, pubblicando poi i video degli abusi anche su gruppi WhatsApp. Gli indagati dovranno rispondere a vario titolo di violenza sessuale di gruppo aggravata, violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minori di 14 anni, produzione di materiale pedopornografico, detenzione di materiale pedopornografico e atti persecutori.

Gli arresti

 Gli arrestati sono stati rintracciati nelle loro case e condotti nel carcere di Sulmona e nel minorile di Casal del Marmo, a Roma. Le misure cautelari sono state disposte dai giudici per le indagini preliminari del Tribunale dell'Aquila e del Tribunale per i minorenni del capoluogo sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai carabinieri nella fase d'indagine, coordinata dalle Procure della Repubblica, ordinaria e minorile, dell'Aquila.

La denuncia della vittima

 L'indagine ha avuto avvio sul finire del mese di agosto, quando la vittima ha trovato il coraggio di rivolgersi al numero "114-emergenza infanzia" e raccontare di essere stata costretta a subire abusi sessuali, anche di gruppo, sotto reiterate minacce di morte e di divulgare, tramite social network, un video dal contenuto sessualmente esplicito che la ritraeva, realizzato a sua insaputa da uno degli indagati.

I tre nel mirino degli investigatori

 Inizialmente a finire nel registro degli indagati furono un 18enne e un 14enne, ai quali poi si aggiunse anche un 17enne ritenuto l'autore materiale di uno dei video pubblicati anche su un gruppo WhatsApp. 

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