Telemarketing aggressivo

Stop alle chiamate fantasma, arrivano i numeri brevi a tre cifre "certificati"

L'Agcom cambia il piano di numerazione per rafforzare la lotta al telemarketing illecito: dal 2026 sul display comparirà l'identità reale di banche, assicurazioni e operatori

18 Dic 2025 - 09:43
 © IPA

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Basterà uno sguardo allo schermo per capire se chi chiama è davvero l'azienda che dice di essere. Se comparirà un numero a tre cifre, vorrà dire che dall'altra parte c'è davvero la nostra banca, l'assicurazione o il gestore telefonico. Una piccola rivoluzione, destinata però a cambiare il rapporto tra utenti e telefonate commerciali, è pronta a entrare in vigore all'inizio del 2026. L'Autorità garante delle comunicazioni ha, infatti, avviato una profonda revisione del piano di numerazione nazionale con un obiettivo chiaro: rendere immediatamente riconoscibili le chiamate lecite e smascherare quelle sospette.

I numeri brevi, già utilizzati per l'assistenza clienti o i servizi gratuiti, potranno finalmente comparire come identificativo del chiamante anche per le telefonate in uscita e per i messaggi. Un dettaglio tecnico che si traduce in maggiore trasparenza e più tutele per i consumatori. Anche perché i numeri brevi non sono replicabili dall’estero, un elemento che riduce drasticamente il rischio di impersonificazione.

"Oggi questi numeri possono solo ricevere chiamate, non mostrarle in uscita. È un limite che ha generato confusione e favorito truffe" spiega la commissaria Agcom Laura Aria. Il percorso è già partito: il 17 dicembre l'Agcom ha aperto una consultazione pubblica di 45 giorni per raccogliere osservazioni da operatori e soggetti interessati. Già dai primi mesi del 2026, le aziende potranno utilizzare i numeri brevi loro assegnati come vero e proprio "marchio" telefonico, richiedendone anche di nuovi.

La misura si inserisce in una strategia più ampia contro il telemarketing illegale, spesso molesto e talvolta apertamente truffaldino. Negli ultimi mesi sono scattati filtri automatici che bloccano le chiamate dall’estero camuffate da numeri italiani: prima per i fissi, poi per i mobili. Il risultato è stato immediato. Le telefonate con numerazione mobile italiana provenienti dall'estero sono crollate da oltre 34 milioni al giorno a poco più di 7 milioni, per lo più riconducibili a clienti in roaming. Il resto viene intercettato dai sistemi di blocco.

I dati hanno svelato l'ampiezza del fenomeno: per anni gli italiani sono stati bersagliati ogni settimana da milioni di chiamate irregolari. Ora parte di quel traffico si sta spostando su numeri con prefissi stranieri, più difficili da filtrare ma anche più facili da riconoscere per gli utenti. Crescono, invece, le chiamate illecite originate dall'Italia, che però dovrebbero essere più facilmente perseguibili.

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