Finito il lockdown di Pasqua in tutto il Paese, da martedì tornano i colori: 11 Regioni in arancione, 9 in rosso
Veneto, Trentino e Marche promosse, con parrucchieri, barbieri e centri estetici che riaprono le saracinesche. Dal 12 aprile attese nuove modifiche alle restrizioni
Dopo tre giorni di "rosso" in tutta Italia, da martedì 6 aprile tornano i colori, che differenzieranno i vari territori, con regole diverse da Regione a Regione. E si prospettano cambi di fascia per diverse aree. Tre i promossi: Trentino, Veneto e Marche, che passano in arancione.
Veneto, Trentino e Marche in arancione - In queste tre zone, il calo dei contagi consente di riaprire anche ad alcune attività considerate "non essenziali". In particolare, riapriranno le saracinesche parrucchieri, barbieri e centri estetici. Dovranno sottostare alle restrizioni da area arancione 4 italiani su 10, cioè quasi 25 milioni di persone.
Italia a colori, cosa cambia dal 6 aprile: nove Regioni ancora in rosso
Zona rossa - Rimangono in rosso invece Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d'Aosta e Lombardia. Quest'ultima Regione però, in seguito a un miglioramento dei numeri, dal 12 aprile potrebbe attenuare le restrizioni.
Rientri dall'estero, tamponi e quarantena - Restano invece confermate fino a fine mese le nuove norme sanitarie per chi va all'estero: per chi rientra in Italia, infatti, il ministro della Salute Roberto Speranza ha disposto la quarantena di almeno cinque giorni, accompagnata da doppio tampone, prima e dopo. Rimangono intanto sotto stress gli ospedali, dove le terapie intensive sono sempre in sofferenza.
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