Le parole a "Morning News": "Aveva due cieli negli occhi, era una persona socievole e sportiva"
© Da video
"Non era una ragazza che si faceva abbindolare". A pronunciare queste parole è l'ex fidanzato di Simona Cinà, Francesco Tilotta, la ragazza di 20 anni trovata senza vita sul fondo di una piscina all’alba, tra venerdì e sabato, dopo una festa di laurea in una villa di Bagheria, a Palermo.
In attesa di quanto emergerà dall'autopsia che potrà chiarire le cause del decesso della ragazza, la famiglia e gli amici sono avvolti dal dolore per la tragica scomparsa di una ragazza solare. L'ex ragazzo di Simona, ha voluto ricordarla con queste parole: "Quello che direi è che aveva due cieli negli occhi che ti imbambolavano - ha affidato il suo commosso ricordo ai microfoni di "Morning News" -. Dal punto di vista caratteriale era un sole. Era una sportiva, viveva di sport. Se avesse potuto si sarebbe allenata ogni giorno per 24 ore al giorno".
I dubbi sulla festa e sui motivi che hanno portato alla morte di Simona continuano ad attanagliare la famglia. Anche l'ex fidanzato non riesce a capacitarsi di quanto possa essere avvenuto quella notte: "Non mi spiego cosa possa essere successo in quel momento - ha spiegato al programma di Canale 5 -. Sostanze stupefacenti all'interno della villa? No, lei non ne usava. E non solo, non era una persona che si faceva abbindolare, è questa la cosa che non mi riesco a spiegare. So solo che era una ragazza che si divertiva, una persona socievole e solare".