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Migranti, donate mille coperte per i neonati dell'hotspot di Lampedusa

Realizzate a mano in tutta Italia grazie al progetto solidale "Trama, Tessuti d'Amore" e arrivate, da febbraio a oggi, alla cooperativa sociale Badia Grande che gestisce il centro

Fotogallery - Migranti, donate mille coperte per i neonati dell'hotspot di Lampedusa

Le ultime 50 sono partite da Milano Nord per iniziativa delle volontarie locali di Cuore di Maglia, l'associazione no-profit di Torino che da 12 anni è al servizio delle Terapie Intensive Neonatali in 102 ospedali italiani e 14 all'estero.

Anche queste 50 coperte per neonati, delle canoniche misure 60x80 centimetri, sono state realizzate in lana e cotone, ai ferri e all'uncinetto, per solidarietà. Così sono state quasi mille da febbraio le "trapuntine" variopinte donate all'hotspot di Lampedusa nell'ambito del progetto nazionale "Trama, Tessuti d'Amore".

 

A ricevere il dono delle mille coperte per neonati, che verranno distribuite alle neomamme migranti ospiti del centro di Lampedusa, la cooperativa sociale Badia Grande. "In segno di accoglienza, un piccolo gesto di umanità nella tragedia che da anni si sta consumando nel Mar Mediterraneo", il messaggio che le accompagnava.

 

L'iniziativa

 La gara di solidarietà è stata promossa dal progetto "Trama, Tessuti d'Amore" ed è stata accolta dalla cooperativa sociale Badia Grande che gestisce la struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola.

 

L'iniziativa solidale è nata da un'idea di una donna lombarda, Ornella Pasquinelli, che ha riunito un gruppo di persone accomunate dalla passione per il cucito, il lavoro ai ferri, all'uncinetto e il ricamo.

 

 

Le prime 40 coperte erano arrivate grazie a un agente della polizia che ha fatto da tramite tra la cooperativa e il progetto. Da febbraio in poi, la solidarietà non si è più fermata, anzi è diventata "contagiosa" riuscendo a coinvolgere sempre più persone, da nord a sud dello Stivale.

 

"Siamo commossi da tutta questa solidarietà - ha commentato Francesca Trombino, direttrice dell'hotspot di Lampedusa -. Sono tante ormai le donne di tutta Italia che dimostrano la loro vicinanza e trasmettono il loro calore donando copertine, poncho e peluche per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa. Mai come in questo momento di grande esodo, dove assistiamo quotidianamente all'arrivo di decine di neonati assieme alle loro mamme ma spesso anche di bambini senza né genitori né parenti, è importante dimostrare loro il calore dell'abbraccio che una semplice coperta colorata, realizzata con un gesto d'amore, può trasmettere. La cooperativa Badia Grande ringrazia Ornella Pasquinelli e tutte le donne che continuano a manifestare il loro affetto nei confronti dei piccoli di Lampedusa".

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