Elena Di Liddo aveva postato sui social lo scontrino, ma ora arriva la risposta del locale che spiega come il tutto sia nato da una semplice incomprensione in cassa
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Un euro e cinquanta in più per "non aver avuto qualcosa". Aveva fatto discutere lo scontrino postato dalla nuotatrice pugliese Elena Di Liddo, che sui social aveva denunciato il sovrapprezzo pagato per aver chiesto la rimozione dei pomodorini dalla pizza in un locale della "sua" Bisceglie. Ora però arriva la spiegazione della pizzeria, che si scusa assicurando come lo sbaglio sia figlio di una mera incomprensione con la cassiera.
"Si è trattato di un mero errore materiale di cassa, visto che, in maniera evidente, la modifica consisteva nella rimozione di un ingrediente e non in un’aggiunta. L’errore, di cui comunque ci scusiamo, riguarda il pre-conto", ha fatto sapere in un post su Facebook la pizzeria, garantendo come "sarebbe bastato semplicemente portarlo alla nostra attenzione e avremmo ovviamente corretto". Il locale ha poi garantito la propria buona fede, assicurando come siano stati offerti gratuitamente a tutti i commensali anche amari e digestivi. Il messaggio conclude rammaricandosi infine della pubblicità negativa che "l'incomprensione" ha generato, sia al suo locale che all'immagine della Puglia in generale: "Rinnoviamo il nostro invito a tutti a vivere e raccontare Bisceglie e la Puglia per ciò che realmente sono: terre di ospitalità, eccellenza e passione".