I reati ipotizzati sono omicidio colposo, disastro colposo e lesioni gravi. Al vaglio la posizione del gestore della stazione di servizio
La Procura di Roma ha iscritto sul registro degli indagati l'autista del camion cisterna che il 4 luglio è esplosa durante l'operazione di scarico di gas Gpl, nella stazione di servizio al Prenestino. I reati ipotizzati sono omicidio colposo, disastro colposo e lesioni gravi.
La decisione è giunta dopo la morte del 67enne Claudio Ercoli, responsabile della stazione di servizio. L'uomo indagato si chiama Mauro B. ed è impiegato come autista nella società Ecogasauto srl. Al vaglio la posizione del gestore della stazione di servizio.