Soffocamento, la manovra di Heimlich sui bambini
© Ansa Centimetri
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Il militare, in stato di libero servizio, è intervenuto quando ha visto una donna in stato di agitazione poiché il figlio non riusciva più a respirare dopo aver ingerito una caramella
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Un carabiniere eroe ha salvato un bambino di due anni che stava per soffocare, con la manovra di Heimlich, in provincia di Ravenna. Poche semplici manovre hanno fatto la differenza per il piccolo, salvato dal pericolo di soffocamento da un militare della Stazione di Sant'Agata sul Santerno con la tecnica di primo soccorso. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì in un noto centro commerciale. Il militare, libero dal servizio, era appena arrivato all'interno dell'esercizio commerciale per fare alcuni acquisti quando ha notato una donna in evidente stato di agitazione poiché il figlio non riusciva più a respirare dopo aver ingoiato una caramella. Il carabiniere è quindi intervenuto tempestivamente salvando il bimbo.
Quando il carabiniere ha notato la madre in stato di agitazione si è fermato per chiederle cosa stesse accadendo. La ragazza, di origine straniera, con difficoltà gli ha spiegato che il figlio, dopo avere ingerito una caramella, non riusciva a respirare. Il bimbo aveva già lo sguardo perso nel vuoto: il militare lo ha afferrato e, praticandogli le manovre di compressione dell'addome, è riuscito a deostruire le vie respiratorie. Il piccolo di lì a poco ha ripreso a respirare. Sul posto sono poi giunti gli operatori del 118 che, riscontrata l'assenza di complicanze, non hanno ritenuto necessario nessun ulteriore accertamento.
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