Il materiale non potrà essere più diffuso né riprodotto in alcuna forma. L'ex "fotografo" dei vip ha 30 giorni di tempo per presentare ricorso contro la decisione
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Nuovo capitolo nella vicenda delle chat private inviate da Raoul Bova a Martina Ceretti. Il Garante per la protezione dei dati personali, che il 6 agosto aveva aperto un'istruttoria, ha imposto a Fabrizio Corona di cancellare immediatamente l'audio dell'attore dall'episodio del suo podcast e da tutti i social, incluso il reel su Instagram che ha superato 1,3 milioni di visualizzazioni.
Il provvedimento d'urgenza, richiesto dai legali di Bova (gli avvocati Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi), non ammette repliche: il materiale non potrà essere più diffuso né riprodotto in alcuna forma. L'audio, al momento, risulta ancora disponibile in Rete nonostante il precedente avvertimento del 4 agosto.
Corona, infatti, aveva ignorato la prima intimazione, lasciando online il contenuto che nel frattempo è diventato virale. Secondo il Garante, questo rappresenta una chiara violazione del precedente richiamo, aggravata dalla portata della diffusione sui social.
Ora l'ex "fotografo" dei vip ha 30 giorni di tempo per presentare ricorso contro la decisione. Intanto proseguono le indagini della polizia postale sul tentato ricatto che coinvolge Federico Monzino, amico di Martina Ceretti, già denunciato nell'ambito della stessa vicenda.