"E' andata diversamente da come l'hanno raccontata"

Portiere tredicenne picchiato nel Torinese, l'aggressore si scusa: "Ma la storia è stata ingigantita"

L'uomo spiega la sua versione dei fatti. "Sono intervenuto per difendere mio figlio e ho tirato solo uno schiaffo all'altro ragazzino". Il suo legale: "I leoni da tastiera prolificano: il mio assistito sta ricevendo messaggi con minacce di morte"

03 Set 2025 - 12:53

"Chiedo scusa per la mia reazione, ma è andata diversamente da com'è stata raccontata: io sono intervenuto per difendere mio figlio e ho tirato solo uno schiaffo all'altro portiere". A dirlo è il 40enne denunciato per aver picchiato un portiere di 13 anni al termine di una partita a Collegno, in provincia di Torino. "La verità verrà fuori", ha aggiunto la moglie.

Il legale dell'aggressore: "Sta ricevendo minacce di morte"

 "Nulla giustifica quello che ha fatto il mio cliente ma è un papà ed è umano - ha detto a Repubblica l'avvocato Beatrice Rinaudo, cui si è rivolto il papà sotto accusa -. Ha visto picchiare suo figlio, che è pure più piccolo dell’altro ragazzo. Siamo dispiaciuti ma non è giusto che la società avversaria cavalchi la vicenda, in modo da apparire su tv e giornali e magari vincere la partita a tavolino". "Il mio assistito è molto dispiaciuto per quanto sta emergendo, che lo sta mettendo in grande difficoltà - ha aggiunto l’avvocato Rinaudo -. In questi casi i leoni da tastiera prolificano: sta anche ricevendo messaggi con minacce di morte".

Il video dell'aggressione

 Intanto gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire i fatti, grazie anche a un video dell'aggressione, girato dagli spalti, che ricostruisce i momenti concitati. A partire dall'inizio della rissa, scattata per una reazione del portiere, poi finito in ospedale con trauma cranico e malleolo rotto. 

La ricostruzione dei fatti

 Al termine della partita tra Csf Carmagnola e Volpiano Pianese, squadre del Torinese, finita 1-0 per il Carmagnola, sul campo è scoppiato un parapiglia. I giovani giocatori delle due squadre si sono insultati, come spesso accade in queste occasioni, magari per un fallo o una spinta di troppo. A questo punto l'imprevedibile: un genitore del Carmagnola scavalca la recinzione, raggiunge il portiere del Volpiano Pianese e lo colpisce con un pugno al volto. Poi continua a picchiarlo, fino a quando i dirigenti delle due squadre riescono a bloccarlo. 

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