Sentite le urla, i giovani in spiaggia - nessuno dei quali è bagnino - si sono gettati in acqua. In difficoltà anche lo zio, tratto a riva da un pescatore
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Tragedia al largo di Gombo, località sul litorale pisano davanti alla tenuta di San Rossore. Un'intera famiglia si è improvvisamente trovata in difficoltà in acqua, verosimilmente a causa delle forti correnti nella zona della foce dell'Arno. Tre 20enni - Lorenzo Pizzone, Simone Candian e Nico De Luca, nessuno dei quali è bagnino - si sono gettati in mare per salvare il gruppo che stava affogando: i giovani sono riusciti a riportare a riva la madre e la figlia minorenne; lo zio è stato prelevato, ancora vivo, da un pescatore sportivo presente in zona con il suo barchino, mentre la zia è morta al largo.
L'allarme - L'allarme è stato lanciato poco dopo le 17 di mercoledì 16 luglio da due persone a bordo di una barca che transitava nei pressi della foce. "A seguito della segnalazione - ha spiegato la Capitaneria di porto - abbiamo fatto uscire immediatamente i nostri mezzi: una vedetta in mare e un battello da Marina di Pisa. Abbiamo scoperto quattro persone in difficoltà. Tre sono state recuperate in vita; la quarta purtroppo era già priva di funzioni vitali al momento del recupero".
L'intervento - La famiglia era così composta: madre e figlia, zio (73 anni) e zia (70 anni). L'ipotesi più probabile è che siano state trasportate al largo dalle correnti. In quel momento, sulla spiaggia, erano presenti tre giovani, che si occupano della gestione di ombrelloni, lettini e della pulizia dell'arenile. Solo uno dei tre era in servizio: gli altri due si stavano godendo una giornata di relax. Come riportano le testate locali, appena sentite delle urla dalla spiaggia, i ragazzi sono intervenuti senza esitazione: inizialmente hanno raggiunto la componente più piccola della famiglia, la ragazzina, che era stata trascinata più al largo rispetto alla madre; poi hanno salvato anche la donna gettandole una ciambella senza corda. In 20 minuti circa, le due sono state trasportate a riva, tra le onde alte.
La coppia di zii - A soccorrere lo zio è stato il pescatore sportivo; la zia è stata trascinata al largo. Recuperata, c'è stato un disperato trasporto della Guardia Costiera di Livorno al porticciolo di Marina di Pisa. Qui il personale del 118, preallertato dell'arrivo, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Al termine degli accertamenti di rito, è stata disposta la restituzione della salma ai familiari.