Papa: "Non trattate gli anziani come scarti, sono l'onore della civiltà" | Prima udienza generale "in presenza" post Covid
L'appello del Pontefice: "Tante volte pensiamo che siano uno scarto, per favore non lasciateli soli"
"Quante volte abbiamo sentito o abbiamo pensato 'i vecchi danno fastidio'.
Non dite di no. Lo abbiamo detto e lo abbiamo pensato". Così Papa Francesco nel corso dell'udienza generale che, dopo oltre due anni di restrizioni anti-Covid, è tornata, in presenza, in piazza San Pietro. Il Santo Padre, che ha incontrato pellegrini e fedeli provenienti dall'Italia e da ogni parte del mondo, ha affermato: "Tante volte pensiamo che gli anziani siano uno 'scarto'. Ma è un peccato grave. Gli anziani sono l'onore della nostra civiltà. Per favore non lasciateli soli".
Papa Francesco ha denunciato il maltrattamento degli anziani, anche in famiglia e in casa di riposo, notando che "incoraggiare nei giovani, anche indirettamente, un atteggiamento di sufficienza - e persino di disprezzo - nei confronti dell'età anziana, delle sue debolezze e della sua precarietà, produce cose orribili, apre la strada a eccessi inimmaginabili". "La cura stessa del malato, il sostegno di chi non è autosufficiente, la garanzia del sostentamento, possono mancare di onore", ha detto Francesco proseguendo un ciclo di catechesi dedicata alla età della vecchiaia.
Forse ti potrebbe interessare:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali