IL MESSAGGIO ALL'ANGELUS

Papa Francesco: "Sui diritti umani c'è ancora molto da fare"

Il Pontefice, durante l'Angelus, ha ricordato che "75 anni fa veniva firmata la Dichiarazione universale dei diritti umani". Mattarella: "Senza questi non esistono né libertà né giustizia, né pace duratura"

10 Dic 2023 - 12:46
 © Ansa

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"Settantacinque anni fa, il 10 dicembre del 1948, veniva firmata la Dichiarazione universale dei diritti umani". Lo ha ricordato Papa Francesco all'Angelus, sottolineando come essa sia "una via maestra sulla quale molti passi avanti sono stati fatti. Ma tanti ancora ne mancano e a volte purtroppo si torna indietro. L'impegno per i diritti umani non è mai finito". A questo proposito, ha aggiunto il Pontefice, "sono vicino a tutti coloro che, senza proclami, nella vita concreta di ogni giorno, lottano e parlano di persona per difendere i diritti di chi non conta".

© Tgcom24

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Messaggio di Mattarella per l'anniversario della Dichiarazione Onu

 Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. "Ricorre oggi il 75esimo anniversario dell'approvazione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Oggi come allora l'importanza di quel documento consiste nell'anteporre all'esercizio del potere l'inalienabile dignità inerente alla persona. Ciò ha consentito di costruire un'architettura internazionale improntata al rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni essere umano".

"Senza diritti umani non ci sono libertà e giustizia"

 "L'Italia - ha aggiunto il Capo dello Stato - aderisce con sentita partecipazione alla campagna di celebrazione promossa dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, nella consapevolezza che tale importante anniversario si inserisce in una congiuntura caratterizzata da violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario che offendono la coscienza delle donne e degli uomini del Pianeta. Il riconoscimento e la tutela dei valori supremi della dignità umana, iscritti nella Costituzione, costituiscono per la Repubblica un'esigenza irrinunciabile, ovunque e in ogni circostanza. Senza diritti umani - universali e interdipendenti - non esistono né libertà né giustizia, né pace duratura né sviluppo sostenibile".

Papa: "Prendersi cura della nostra casa comune"

 Bergoglio durante l'Angelus ha poi auspicato "risultati nella cura della casa comune e la tutela delle popolazioni" dai "lavori della Cop28 di Dubai che si concluderanno fra qualche giorno".

Gaza, continuare a cercare la pace"

 Ricordando il conflitto in corso a Gaza, Papa Francesco ha detto: Saremo capaci di fare passi concreti verso la pace, adesso che ci avviciniamo al Natale? Invitiamo i leader a raggiungere al più presto un trattato di pace. Si proteggano i civili, gli ospedali, i luoghi di culto e si liberino gli ostaggi".

Tivoli, cordoglio per le vittime dell'incendio nell'ospedale

 Infine il Pontefice ha ricordato anche "le vittime dell'incendio avvenuto nell'ospedale di Tivoli".

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