Quattro ferite e lesioni sul collo

Omicidio Martina Carbonaro, autopsia: "Non è morta subito ma dopo un'agonia"

La 14enne è stata colpita diverse volte al volto e alla testa, trovati segni anche sul collo che potrebbero essere di asfissia o abrasioni. I primi colpi inoltre sono stati particolarmente violenti

04 Giu 2025 - 13:01

Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dall'ex fidanzato 19enne Alessio Tucci, reo confesso dell'omicidio avvenuto in un casolare abbandonato di Afragola, in provincia di Napoli, non è morta subito dopo essere stata colpita. È quanto emerge dall'autopsia: la giovane non è deceduta immediatamente ma dopo un'agonia caratterizzata dalla sofferenza. Inoltre sono state rilevate quattro ferite principali e sul collo sono state riscontrate delle lesioni.

Quattro ferite sul cranio

 A dire l'ultima parola poi saranno gli esiti degli esami che sono stati eseguiti in giornata: sul cranio sono state rilevate quattro ferite principali, sia sulla parte frontale del cranio sia nella parte posteriore. Rilevata anche una vasta frattura cranica con emorragia.

Segni di possibile asfissia o abrasioni

 L'esame, condotto dalla dottoressa Raffaella Salvarezza incaricata dalla procura di Napoli Nord, ha anche evidenziato segni sul collo che potrebbero essere di asfissia o abrasioni dovute ad altro, alla caduta o al fatto che la 14enne, dopo essere stata colpita, è stata nascosta in un armadio, dove poi è stata ritrovata.

Pm: "Tucci ha agito con crudeltà"

 Quello che è certo, secondo la procuratrice di Napoli Nord, Anna Maria Lucchetta, è che il giovane abbia agito "con crudeltà". E per la giudice Stefania Amodeo, che ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere dell'indagato, Tucci ha evidenziato "una allarmante personalità", "incapace di controllare i propri impulsi". "Efferatezza", "tranquillità", "disinvoltura" sono alcuni dei termini utilizzati nell'ordinanza del gip per descrivere l'assassino che avrebbe cancellato dal cellulare di Martina e dal suo le chat che si erano scambiati, lo ha nascosto in un intercapedine, è andato a casa, ha fatto la doccia ed è uscito con gli amici, partecipando, poi, alle ricerche della quattordicenne.

Primi colpi particolarmente violenti

 Dall'autopsia, che sarà depositata entro 90 giorni, sarebbe inoltre emerso che i primi colpi, sferrati nella zona occipitale, sono stati particolarmente violenti. All'esame hanno preso parte anche i consulenti di parte: per la famiglia della 14enne, rappresentata dall'avvocato Sergio Pisani, i dottori Omero Pinto e Pietro Tarsitano, e il dottor Antonio Palmieri per la difesa del 18enne, rappresentata dall'avvocato Mario Mangazzo.

Mercoledì i funerali di Martina

 Intanto è stato reso noto che i funerali di Martina Carbonaro prenderanno il via ad Afragola alle 15 di mercoledì. A celebrare la funzione sarà il cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, nella basilica di Sant'Antonio. 

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