Novara, anziana truffata ritrova l'oro e i gioielli rubati grazie a un video in tv

È una truffa dal lieto fine, ma che ha dell'incredibile, quella in cui è rimasta coinvolta la signora Camilla, 86enne residente a Novara. La donna è stata raggirata da alcuni malviventi che, fingendosi carabinieri, l’hanno convinta a consegnare loro tutti i gioielli e l’oro che possedeva. L’anziana, pur rendendosi conto dell’inganno, si era ormai arresa all’idea di non rivedere mai più i suoi oggetti preziosi, ai quali era legata non solo per il valore economico, ma soprattutto per quello affettivo. Circa venti giorni dopo, mentre stava cucinando, ha sentito al telegiornale che i carabinieri avevano recuperato diversi gioielli, smascherando un articolato sistema di ricettazione. Nella clip trasmessa in Tv, l'anziana ha riconosciuto chiaramente gli oggetti che le erano stati sottratti. Dopo essersi messa in contatto con le forze dell’ordine, è riuscita, con grande sorpresa, a recuperarli tutti. "Pomeriggio Cinque" raccoglie proprio la testimonianza di Camilla che racconta nel dettaglio l’intera vicenda.

 "Era passata circa una ventina di giorni da quando mi avevano preso l'oro, mi sono girata di colpo mentre andava in onda il servizio in tv e mi è preso quasi un colpo. Ho detto: "Cavolo, ma questo è il mio oro", racconta Camilla ai microfoni del programma di Canale 5. E prosegue: "Ho riconosciuto il collier, il bracciale, le collane, le spille e l'anello di mio marito che è morto nel '56. La fede era incisa e quando ho chiamato il mattino dopo i carabinieri, con il numero che preso mio figlio, subito il carabiniere mi ha chiesto se c'era anche una fede. Quando gli ho detto le incisioni e la data è rimasto senza parole. Era scioccato anche lui".

Dopo aver raccontato il ritrovamento del suo oro, l’anziana ripercorre i momenti della truffa, spiegando come i ladri sono riusciti a ingannarla e a sottrarle tutto. "Io ho una villetta a due piani ed ero al piano terra, ma ho anche un appartamentino che è comunicante e loro sono entrati dall'altra parte. Non li ho visti entrare e me li sono trovati di colpo che gridavano: "Siamo carabinieri, c'è stato un furto a casa sua". Io sono andata in tilt, li ho seguiti nell'altra stanza. Mi hanno detto che avevano bisogno di vedere la cassaforte per confermare le impronte, hanno preso tutto e mi hanno anche dato uno spintone", conclude Camilla.