la vittima era di lecce

Napoli, incendio in un B&B: morta una ragazza di 28 anni

Il rogo che ha interessato esclusivamente la struttura ricettiva che si trovava al settimo piano potrebbe essere stato provocato da un corto circuito

29 Nov 2024 - 17:42

Emanuela Chirilli, 28 anni, originaria di Maglie (Lecce), è morta in un incendio divampato nella notte all'interno di un B&B a Napoli, in piazza Municipio. I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 4.30 riuscendo a entrare, con non poche difficoltà, all'interno dell'appartamento al settimo piano dell'edificio dove hanno trovato il corpo senza vita della ragazza, stesa nel letto. È stata aperta un'inchiesta.

L'incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito

 Le fiamme, domate dai vigili, hanno interessato esclusivamente il bed & breakfast, e le finestre dei due piani superiori all'appartamento, anneriti a causa del fumo. Gli investigatori sono al lavoro per risalire alle origini dell'incendio. Il rogo potrebbe essere stato causato da un corto circuito nella sauna della stanza dove alloggiava la giovane. Non si esclude però che il cortocircuito sia stato provocato da un malfunzionamento di un multipresa. Si stanno anche completando gli accertamenti sulla regolarità amministrativa della struttura ma l'assessore al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato, riferisce che "i nostri uffici hanno immediatamente verificato la piena regolarità della casa vacanza nella quale si è consumata la tragedia".

Giovane morta per asfissia

 Emanuela Chirilli è morta per asfissia a causa del fumo sprigionato dall'incendio. La ragazza è stata trovata nel letto, quindi non è riuscita ad alzarsi per cercare di salvarsi. A stabilire con certezza le cause del decesso sarà comunque l'autopsia: la procura di Napoli ha disposto il sequestro della salma.

La vittima

 Emanuela Chirilli, originaria della provincia di Lecce, era arrivata giovedì a Napoli e sarebbe dovuta ripartire nella giornata di venerdì: non è ancora chiaro se si trovasse a Napoli per turismo o se dovesse incontrare qualcuno. Accertamenti si faranno anche per capire se il viaggio di Emanuela prevedeva altre tappe intermedie nell'ambito di un itinerario nel quale Napoli era solo di passaggio. La madre non sapeva di questo viaggio: pensava che Emanuela si trovasse a Lecce, dove la giovane era da tempo residente. Di professione era assistente all'infanzia.  "Siamo sconvolti. Come è potuto accadere?". Sono increduli al Cefass di Lecce, il centro di formazione che Emanuela Chirilli aveva frequentato per sei mesi nel 2020. Si era iscritta al corso per il profilo di tecnico per la cura e l'assistenza all'infanzia. In base a esso poteva lavorare in asili nido, scuole materne e poteva partecipare a concorsi pubblici.

Napoli, incendio in un B&b: l'intervento dei vigili del fuoco

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