Entrambe erano già note alle forze dell'ordine. La pistola utilizzata è stata sequestrata
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I carabinieri indagano su un caso di tentato omicidio-suicidio avvenuto questa notte alla periferia di Napoli. Ilaria Capezzuto, 34 anni, ha sparato alla compagna, la 31enne Daniela Strazzullo, ricoverata in condizioni critiche all'ospedale del Mare del quartiere Ponticelli, per poi togliersi la vita. La donna gravemente ferita è stata ritrovata in un'auto in via don Luigi Sturzo. A pochi metri, in via Pinocchio, è stato rinvenuto a terra il cadavere della 34enne.
Al momento non è noto il motivo scatenante della tragedia mentre è chiara la dinamica. Le due donne si trovavano insieme in auto: Capezzuto era seduta lato passeggero della vettura mentre Strazzullo era alla guida. La 34enne ha sparato alla compagna ferendola alla testa, poi è scesa dal veicolo e, dopo aver percorso una cinquantina di metri a piedi, si è tolta la vita con un colpo alla tempia.
Le due donne erano già note alle forze dell'ordine e la 31enne rimasta ferita sarebbe legata da vincoli di parentela con un presunto esponente della malavita partenopea. I carabinieri sono intervenuti dopo l'allarme lanciato al 112 da parte di alcune persone che hanno sentito il rumore degli spari. I militari hanno sequestrato la pistola, una calibro 9, trovata accanto al corpo senza vita di Ilaria Capezzuto.