In cella per rapina, i due sono riusciti a scappare attraverso un foro nel muro, calandosi poi con una corda rudimentale lungo la cinta
© ansa
Due detenuti sono evasi nella notte dal carcere napoletano di Poggioreale: si tratta dell'algerino Mahrez Souki e del siriano Kazem Mohmed Elokla, rispettivamente di 32 e 23 anni. Erano in carcere per rapina. La fuga è avvenuta attraverso un foro nel muro perimetrale: i due si sono quindi calati lungo la cinta utilizzando una corda rudimentale. Entrambi sono stati catturati velocemente.
Il primo ritrovato dalla polizia penitenziaria è il siriano 23enne, che è stato poi interrogato in Procura a Napoli, dove è stata aperta un'inchiesta sull'evasione. Poche ore dopo è stato rintracciato e bloccato dalla polizia penitenziaria anche l'algerino, che si trovavano, come l'altro, a Mondragone, nel Casertano.
Leo Beneduci, segretario generale dell'Organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria (Osapp), ha detto che probabilmente "l'evasione è stata messa in atto verso le 3 o le 4", con i due detenuti che hanno approfittato "della ridotta presenza di personale di polizia nel mese di agosto".
Il dirigente nazionale del sindacato Vincenzo Santoriello dice che la duplice evasione "segna una ferita profondissima: Poggioreale, che per decenni è stata considerata una fortezza da cui era impensabile evadere, oggi diventa il simbolo del crollo dell'intero sistema penitenziario. Se un'istituzione come Poggioreale non riesce più a garantire sicurezza, significa che il problema ha raggiunto un livello di gravità estrema e non più rinviabile".