IL CASO DI REGGIO EMILIA

Morto dopo il taser, a "Mattino Cinque" parla la mamma di Claudio Citro: "Non si può braccare un ragazzo così, stava solo chiedendo aiuto"

Così Alfonsina ai microfoni della trasmissione di Canale 5: "Mio figlio non aveva un'arma in mano, non stava ammazzando nessuno. È vero, chiunque si sarebbe spaventato, ma chiedo un po' di sensibilità"

17 Set 2025 - 16:02
 © Tgcom24

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Oggi, mercoledì 17 settembre, durante la puntata di "Mattino Cinque", in diretta su Canale 5, ha parlato Alfonsina, la mamma di Claudio Citro, il 42enne deceduto in ospedale dopo essere stato fermato con il taser dalla polizia a Massenzatico (Reggio Emilia), mentre si trovava in forte stato di agitazione. "Mio figlio è andato in escandescenze, lui non aveva nessun problema, era una persona normalissima, aveva un'attività. Va bene, ha avuto problemi con la giustizia ma io so solo una cosa, che lui chiedeva aiuto", ha detto Alfonsina. "Ho un grande dolore dentro di me. Io credo nella giustizia, nello Stato, se c'è qualcuno che ha sbagliato paga, però non si può braccare un ragazzo così. Ci sono anche le parole per chiedere a una persona 'cosa sta succedendo?'. Mio figlio non aveva un'arma in mano, non stava ammazzando nessuno, stava solo chiedendo aiuto. È vero, chiunque si sarebbe spaventato, è giusto che loro facciano il loro dovere, ma chiedo un po' di sensibilità", ha aggiunto la donna.

Cosa è successo

 I fatti risalgono a lunedì 15 settembre quando, intorno alle cinque del mattino, alcune pattuglie della Questura di Reggio Emilia sono state allertate dai cittadini per la presenza di un uomo che dava in escandescenze. Secondo la ricostruzione degli agenti, Citro avrebbe avuto atteggiamenti aggressivi e comportamenti tali da creare pericolo. Sul posto sono intervenuti anche i soccorsi: Croce Rossa, automediche e un'ambulanza della Croce Verde, ma l'uomo, di corporatura robusta, rimaneva difficile da contenere. Così, i poliziotti hanno fatto uso del taser per immobilizzarlo. Dopo poco, l'uomo è caduto a terra ed è stato immediatamente soccorso. Trasportato all’ospedale in condizioni critiche, è deceduto poche ore dopo. Intanto, la Procura della Repubblica di Reggio Emilia ha aperto un'inchiesta e disposto accertamenti.

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