Il sindaco di Roccastrada, dove l'uomo viveva: "Ogni vita persa sul lavoro è una ferita per l'intera comunità e un monito a non abbassare mai la guardia sulla sicurezza"
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Un uomo di 52 anni, Diego Prianti, è morto mentre era al lavoro nei campi di una tenuta nel comune di Montalcino (Siena). L'escavatore che la vittima stava manovrando avrebbe raccolto un pezzo di metallo che, schizzando via, lo avrebbe colpito alla testa, uccidendolo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i carabinieri di Montalcino e gli addetti della prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. La salma è stata recuperata e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'uomo viveva a Roccastrada e dal comune maremmano sono arrivate le condoglianze del sindaco Francesco Limatola. "Ogni vita persa sul lavoro è una ferita per l'intera comunità e un monito a non abbassare mai la guardia sulla sicurezza - si legge in un post-. Ci stringiamo con rispetto e commozione alla famiglia, colpita da un dolore così grande, esprimendo tutta la nostra vicinanza e partecipazione al lutto".
Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli: "La tutela della vita e della dignità dei lavoratori rimane una priorità assoluta e tragedie come questa o come tutte quelle che continuano purtroppo ad accadere, ci richiamano alla responsabilità collettiva di promuovere una cultura del lavoro sicuro - si legge ancora in un altro post sui social -. L'amministrazione comunale esprime il più sentito cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia della vittima colpita da questa terribile perdita, e si stringe ai colleghi, profondamente scossi per l'accaduto".