Riconosciuto dai tatuaggi

Milano, suicida dalla terrazza del Duomo il detenuto evaso da Bollate | Ritrovato al Parco Nord il corpo della collega scomparsa

Emanuele De Maria era ricercato per aver accoltellato all'alba di sabato davanti a un hotel un collega di lavoro, ora fuori pericolo. L'uomo aveva accesso al lavoro esterno e aveva violato l'obbligo di rientro

11 Mag 2025 - 19:44
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Emanuele De Maria, il detenuto di Bollate che ha accoltellato un collega di lavoro sabato mattina fuori da un hotel della città, dove entrambi lavoravano, si è suicidato gettandosi dalla terrazza del Duomo di Milano. Nonostante i traumi della caduta, gli agenti della Squadra Mobile non hanno impiegato molto tempo a riconoscerlo grazie a frammenti di documenti di identità che aveva con sé e ai numerosi tatuaggi che aveva sul corpo. Poco dopo, tra le sterpaglie di uno dei viali del Parco Nord, è stato rinvenuto il cadavere di Chamila Wijesuriyauna, la collega di De Maria di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di venerdì. Intanto, Hani Fouad Abdelghaffar Nasr, il 50enne italiano di origini egiziane vittima dell'aggressione davanti all'albergo, dopo essere stato operato per i cinque fendenti ricevuti da De Maria è fuori pericolo. Sarà sentito prima possibile dagli investigatori della squadra Mobile della Questura e dal pm Francesco De Tomasi. 

La donna era stata avvistata l'ultima volta in compagnia di De Maria

 La donna, una 50enne di origine bengalese, era stata avvistata l'ultima volta dalle immagini venerdì pomeriggio delle telecamere della stazione Bignami della metropolitana lilla, in compagnia del 35enne, proprio nella zona del parco Nord, al confine tra Milano e Cinisello Balsamo. Due ore dopo, le stesse telecamere avevano inquadrato il solo De Maria. Il cellulare della 50enne era stato trovato da un addetto delle pulizie della metropolitana e riconsegnato al marito che venerdì sera aveva presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri. L'analisi del telefonino potrà servire a chiarire i rapporti tra i due.

Milano, ritrovato al Parco Nord il corpo della collega dell'evaso suicida

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L'omicidio del 2016 e la precedente fuga

 De Maria, nel 2016, uccise una ragazza di 23 anni a Castel Volturno, in provincia di Caserta, per poi fuggire verso il Nord Europa. Venne poi arrestato nel 2018 in Germania, dopo aver trascorso un periodo della sua latitanza in Olanda.

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