SCEGLIEVA LE VITTIME A CASO

Milano, arrestato il picchiatore seriale di donne

È un cittadino senegalese di 23 anni, in Italia come rifugiato. Era già noto alle forze dell'ordine

27 Ott 2025 - 17:27
 © Da video

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È stato arrestato l'uomo che dall'agosto 2025 aggrediva donne a caso a Milano mentre transitavano per strada nella zona di Porta Venezia. Sette i casi denunciati, ma la polizia di Stato, che lo ha individuato e preso, non esclude che ne possano emergere altri. L'uomo, un 23enne senegalese - in Italia come rifugiato, fotosegnalato 43 volte e con 11 "alias" - viveva solo, dormendo dove capitava ed era noto per palleggiare con lattine o altri oggetti, tanto che veniva chiamato "il calciatore".

L'arresto

 Gli investigatori del commissariato Garibaldi Venezia lo hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa del gip di Milano. A "tradirlo" sono stati i dread con sfumature bionde, notati dalle passanti che sono state picchiate. Le aggressioni si sono sempre verificate ai danni di donne che rincasavano o si recavano a lavoro, nella zona compresa tra corso Buenos Aires, la stazione Centrale e Porta Venezia. Le sette aggressioni sono tutte avvenute tra il 13 agosto e il 5 ottobre 2025, di cui quattro nelle stesse vie e nello stesso giorno. L'uomo è ora rinchiuso nel carcere di San Vittore.

Il modus operandi

 Il 23enne aggrediva donne intente a rincasare o raggiungere il posto di lavoro, non solo a piedi ma anche in sella a biciclette. Secondo le ricostruzioni l'uomo le spintonava o le colpiva improvvisamente al capo o agli arti inferiori. L'uomo aveva seminato timore tra i residenti e i lavoratori della zona, costringendoli a percorrere strade alternative per evitare di incontrarlo.

Le aggressioni

 Sono sette le aggressioni di cui è accusato. Il 14 agosto 2025 è stata aggredita e colpita alle caviglie una 28enne in via Todisco: per lei 8 giorni di prognosi. Il 28 agosto è stato il turno di una 61enne in via Boscovich: la donna si era accorta che il 23enne stava dormendo tra le macchine in sosta, e dopo avergli chiesto di spostarsi perché doveva partire con la macchina, l'uomo ha reagito prendendola a calci. Per lei 60 giorni di prognosi. Il 29 agosto è avvenuto un altro pestaggio, ai danni di una 59enne in piazza San Camillo de Lellis: 26 giorni i giorni di prognosi. Il 5 ottobre, tra via Castaldi e via Tadino, sono state colpite quattro donne: una di 41 anni (che ha rimediato una distorsione al piede), un'altra di 32 (calcio in piena faccia e frattura delle ossa nasali) e altre due di 25 e 24 anni (che hanno avuto tra 5 e i 15 giorni di prognosi).

Chi è l'arrestato

 Il 23enne senegalese era giunto in Italia a Lampedusa come profugo nel 2017, da minorenne. Dopo una richiesta di protezione internazionale respinta, l'uomo ha ottenuto lo status di rifugiato. Già noto alle forze dell'ordine, il ragazzo si è poi spostato da Roma a Milano, dove sono cominciate le aggressioni.

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