RITROVATO CARBONIZZATO IN AUTO

Piacenza, uomo accoltella il compagno dell'ex fidanzata | Poi si dà fuoco e muore

La vittima, colpita da una decina di fendenti, lotta tra la vita e la morte all'ospedale Maggiore di Parma

26 Ott 2025 - 21:40
 © Carabinieri

© Carabinieri

Un uomo di 32 anni è stato accoltellato a Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza, mentre si trovava seduto su una panchina. Secondo la ricostruzione, il presunto aggressore sarebbe l'ex compagno della sua fidanzata, poi trovato carbonizzato nell'auto con cui era fuggito dopo l'accoltellamento. La vittima, raggiunta da una decina di fendenti al collo e all'addome, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Maggiore di Parma, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Il 32enne lotta tra la vita e la morte.

Cosa è successo

 Secondo la ricostruzione, il 32enne sarebbe stato colpito una decina di volte con un coltello. Il 118 lo ha trovato riverso in un lago di sangue: è stata effettuata una trasfusione sul posto, ma poi è stato necessario chiamare l'eliambulanza, che lo ha trasportato d'urgenza all'ospedale Maggiore di Parma. Il presunto aggressore - cittadino ucraino, ex compagno della sua fidanzata - si sarebbe poi allontanato con l'auto, facendo perdere le proprie tracce. Poi avrebbe raggiunto una zona isolata di Lusurasco, sulla strada provinciale che collega Fiorenzuola a Castellarquato, e si sarebbe tolto la vita dando fuoco alla vettura. L'uomo è stato trovato carbonizzato. Per stabilire con certezza le generalità del corpo, serviranno analisi e autopsia, che saranno effettuate nei prossimi giorni.

Il presunto movente

 Sulle motivazioni dell'aggressione, gli investigatori in base agli elementi raccolti propendono in modo per questioni di gelosia: le ricerche dei carabinieri si sono indirizzate subito verso l'ex compagno della fidanzata. La donna, originaria anche lei dell'Est Europa, sarebbe giunta sul posto dell'aggressione poco dopo il fatto.

La smentita: "Non è un pilota dell'Aeronautica"

 Stando a quanto emerso, la vittima dell'aggressione avrebbe dichiarato di essere un pilota dell'Aeronautica, residente a Como ma di stanza in una base in Veneto. Ma da successive verifiche dei carabinieri l'appartenenza al corpo militare non risulta confermata. Anche l'Aeronautica stessa ha fatto sapere che il 32enne non è un suo pilota. Non sono chiari i motivi per cui la vittima lo avrebbe dichiarato.

Ti potrebbe interessare