Messina Denaro, il legale della figlia: "Non ha mai rinnegato il padre"
L'avvocato di Lorenza Alagna ha precisato che il superboss non avrebbe mai avuto contatti con lei "fin dalla nascita" ma che la sua assistita non ha mai dichiarato la volontà di negarsi al padre dopo l'arresto

La figlia naturale di Matteo Messina Denaro, Lorenza Alagna, non lo ha mai rinnegato.
A riferirlo il suo legale, Franco Lo Sciuto, che ha smentito categoricamente le "affermazioni false" circolate fino a questo momento: "Lorenza Alagna non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione che potesse dimostrare la volontà di rinnegare ogni contatto con il padre in seguito all'arresto". Poi ha aggiunto "una doverosa precisazione": il superboss non avrebbe avuto mai contatti con la figlia "fin dalla nascita".
"Lorenza non ha mai rilasciato dichiarazioni" - "Sono state diffuse notizie senza fondamento - aggiunge il legale - riguardanti una presunta manifestazione di volontà da parte di Lorenza Alagna atta a rinnegare ogni contatto con il padre". L'avvocato ha dichiarato che la donna si è sempre "astenuta da ogni contatto con i giornalisti".
"Basta intromissioni" - "La sfera del rapporto padre-figlia è intangibile e insindacabile, non possono tollerarsi indebite intromissioni: queste dinamiche devono restare estranee alle cronache e alle critiche da parte di giornalisti, sociologi, opinionisti, mass-mediologi e di tutte quelle figure che, a vario titolo, dispensano sapere e giudizi sui mass-media"- ha continuato l'avvocato minacciando azioni legali nei confronti di ulteriori interventi "inopportuni" e fonte di "turbamento per Lorenza".
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