FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Strage discoteca Corinaldo, la Cassazione conferma la condanna per la banda dello spray

Respinti i ricorsi delle difese dei sei giovani del modenese contro la sentenza della Corte di Assise di Appello

Per la strage di Corinaldo (Ancona), la Cassazione ha confermato le condanne per i sei giovani del modenese accusati di aver fatto parte della banda dello spray che provocò la morte di sei persone nella calca della discoteca La Lanterna.

I giudici hanno infatti respinto i ricorsi delle difese contro la sentenza della Corte di Assise di Appello di Ancona che il 17 marzo aveva lievemente aumentato le pene riconoscendo l'associazione a delinquere oltre agli omicidi preterintenzionali, lesioni personali, furti e rapine.

 

Tutte le condanne - Adesso dunque, dopo la decisione della Cassazione, sono definitive le condanne a 12 anni 6 mesi e 20 giorni per Ugo Di Puorto, a 12 anni 4 mesi e 20 Gio per Raffaele Morrone, a 11 anni e 10 mesi per Andrea Cavallari, a 11 anni e 6 mesi per Moez Akari, a 11 anni e 3 mesi per Haddada Souhaib, e a 10 anni e 9 mesi per Badr Amouiyah.

 

 

Quella tragica sera - La banda, infatti, spruzzava lo spray urticante per creare confusione e derubare le persone. La sera tra il 7 e l'8 dicembre 2018, alla discoteca Lanterna Azzurra  di Corinaldo, dove si attendeva l'esibizione in dj set di Sfera Ebbasta, nella calca venutasi a creare persero la vita cionque minorenni e una madre di 39 anni. 

 

Corinaldo, arrestata la "banda dello spray"

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali